Arrestata nonnina pusher al San Paolo di Bari
In manette anche il figlio 52enne, in casa droga e soldi ritenuti proventi della vendita
venerdì 17 agosto 2018
9.04
Una anziana donna 80 enne è stata arrestata ieri mattina insieme al figlio 52enne per spaccio di droga. I due, residenti nel quartiere San Paolo di Bari, hanno anche opposto resistenza agli agenti intervenuti.
La signora, F.I. 80enne, vedova ed il figlio convivente LORUSSO Francesco, pregiudicato, 52enne, sono stati fermati in seguito ad accertamenti e servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso i quali i carabinieri erano venuti a conoscenza che nella loro abitazione vi fossero sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.
I militari si sono presentati all'ingresso dell'abitazione per eseguire una perquisizione finalizzata alla ricerca e al sequestro di tali sostanze, ma l'anziana signora ed il figlio, al fine di disperdere la droga che avevano a portata di mano, aggredivano i carabinieri, opponendo resistenza. Riportata la calma, la perquisizione consentiva ai carabinieri di rinvenire e sequestrare 5 grammi di eroina nella disponibilità dell'anziana signora ed altri 18 grammi della stessa sostanza nascosti tra la biancheria intima del figlio. Inoltre veniva rinvenuto materiale utile al confezionamento delle dosi e la somma contante di circa 1.600 euro, ritenuta il provento dell'illecita attività di spaccio.
Per i medesimi sono così scattate le manette e su disposizione della competente A.G., entrambi sono finiti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
La signora, F.I. 80enne, vedova ed il figlio convivente LORUSSO Francesco, pregiudicato, 52enne, sono stati fermati in seguito ad accertamenti e servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso i quali i carabinieri erano venuti a conoscenza che nella loro abitazione vi fossero sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.
I militari si sono presentati all'ingresso dell'abitazione per eseguire una perquisizione finalizzata alla ricerca e al sequestro di tali sostanze, ma l'anziana signora ed il figlio, al fine di disperdere la droga che avevano a portata di mano, aggredivano i carabinieri, opponendo resistenza. Riportata la calma, la perquisizione consentiva ai carabinieri di rinvenire e sequestrare 5 grammi di eroina nella disponibilità dell'anziana signora ed altri 18 grammi della stessa sostanza nascosti tra la biancheria intima del figlio. Inoltre veniva rinvenuto materiale utile al confezionamento delle dosi e la somma contante di circa 1.600 euro, ritenuta il provento dell'illecita attività di spaccio.
Per i medesimi sono così scattate le manette e su disposizione della competente A.G., entrambi sono finiti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.