Rubavano moto e furgoni, arrestati dalla Polizia di Stato dopo un inseguimento

Scacco matto ad una banda di Capurso sorpresa dalla Squadra Mobile. Quatto gli arrestati: tre in carcere, uno ai domiciliari

venerdì 18 ottobre 2024 15.36
A cura di Nicola Miccione
Agivano in quattro a volto coperto. Prendevano di mira i motocicli di grossa cilindrata parcheggiati in strada a Bari e nell'hinterland, in modo particolare nel sud-est barese. Si avvicinavano, forzavano il bloccasterzo e riuscivano a portarli via. Non solo: nel mirino, nel recente passato, sono finiti anche vari mezzi furgonati.

Questo modus operandi è stato scoperto martedì, quando la Polizia di Stato, durante un servizio di osservazione, ha arrestato, in flagranza, Lorenzo Limontini, di 20 anni, Sam Daniel Ballout, di 27, Paolo Floro, di 18, e Davide Lippolis, di 22 anni - i primi tre di Capurso, il quarto di Bari -, tutti con precedenti di polizia e ritenuti responsabili, in concorso, di furto aggravato, di resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e di detenzione illegale di arma.

La Squadra Mobile della Questura di Bari, a seguito degli innumerevoli episodi delittuosi, nella fattispecie furti di motocicli di grossa cilindrata e mezzi furgonati, consumati nel recente passato, nelle ore notturne, ha effettuato una serie di attività volte a contrastare il fenomeno in argomento e identificarne i responsabili. E dalle prime indagini, l'attenzione degli investigatori si è focalizzata su un gruppo di quattro giovani, tutti con un ruolo definito ed un collaudato modus operandi.

I quattro sono entrati in azione anche martedì notte, quando dopo essere arrivati su una Fiat Punto nel complesso residenziale Borgo Verde di via Fanelli, hanno forzato il cancello d'ingresso: una volta all'interno, poi, utilizzando una Yamaha MT09 900, senza targa, sono riusciti a spingere a forza di braccia all'esterno una Yamaha Tracer 900 Sport. In agguato, però, c'erano gli uomini del primo dirigente Filippo Portoghese che ne hanno bloccati due mentre tentavano di dileguarsi.


Altri due, invece, sono stati bloccati nelle rispettive abitazioni, fra Capurso e Triggiano. Le conseguenti perquisizioni domiciliari, poi, hanno permesso di rinvenire e sequestrare arnesi atti allo scasso, centraline di motoveicoli e di autovetture, ricetrasmittenti utilizzate per comunicare tra loro, nonché - a casa di Floro, finito in carcere con Ballout e Lippolis - anche una pistola calibro 9 con canna modificata e con matricola abrasa, idonea a fare fuoco e 13 cartucce dello stesso calibro.

Sull'arma si procederà ad effettuare le necessarie comparazioni balistiche per accertare il suo eventuale utilizzo in pregressi fatti di sangue, mentre i due mezzi della banda sono stati sottoposti a sequestro. Tre degli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Bari, per Limontini è stata disposta la misura dei domiciliari.