Arresti, Decaro: "Ottimo risultato nonostante situazione difficile della giustizia". Salvini: "Grato all'Arma"

Il sindaco e il ministro dell'Interno lodano l'operato delle Forze dell'Ordine. Il sindaco però rilancia: "Lo stato si faccia carico della nostra situazione"

lunedì 18 giugno 2018 18.56
Sono in corso dalle primissime ore del giorno arresti da parte dei Carabinieri tra ben 104 esponenti di spicco dei clan mafiosi baresi Mercante-Diomede e Capriati. Uno scacco alle organizzazioni criminali cittadine, messe in ginocchio dall'intervento delle Forze dell'Ordine e dell'Autorità Giudiziaria.

Soddisfatto il commento del sindaco di Bari, Antonio Decaro, che coglie l'occasione per porre l'accento sul notevole sforzo compiuto dalla giustizia barese in un momento estremamente critico per il capoluogo, alle prese con un Tribunale trasferito in una tendopoli. «Questo importante colpo alle organizzazioni criminali baresi - dichiara il sindaco Antonio Decaro - è stato inferto da Magistratura e Forze dell'ordine, spesso costretti a lavorare in condizioni di grande difficoltà. La vicenda del Palagiustizia è solo l'esempio più eclatante. Davanti a questi risultati noi chiediamo in modo ancor più forte che lo Stato si faccia carico in termini prioritari di garantire il funzionamento della Giustizia in condizioni dignitose, decretando lo stato di emergenza per velocizzare le procedure di trasferimento delle funzioni giudiziarie in un'altra sede».

«Ad oggi - conclude il primo cittadino - non possiamo che ringraziare ancora una volta per lo straordinario lavoro che la Magistratura inquirente sta portando avanti nonostante le condizioni assurde in cui è costretta a operare».
Sugli arresti anche il ministro Salvini: "Sono grato all'Arma dei carabinieri per il lavoro che quotidianamente svolgono gli uomini e le donne in divisa nella lotta alla criminalità e mi complimento per l'operazione che oggi a Bari ha smantellato un'organizzazione criminale di così ampia portata".