Arresto Bellomo, il Gip di Bari conferma gli arresti domiciliari
L'ex giudice è accusato di maltrattamenti ed estorsione
venerdì 19 luglio 2019
21.29
Rimane agli arresti domiciliari l'ex giudice barese del Consiglio di Stato Francesco Bellomo, arrestato lo scorso 9 luglio per presunti maltrattamenti su quattro donne, tre ex borsiste e una ricercatrice della sua Scuola di Formazione per la preparazione al concorso in magistratura, ed estorsione nei confronti di un'altra ex corsista per averla costretta a lasciare il lavoro in una emittente locale.
Il Gip di Bari Antonella Cafagna, che dieci giorni fa aveva firmato l'ordine di arresto e che martedì scorso aveva ascoltato Bellomo respingere le accuse in un interrogatorio di quasi 9 ore, ha respinto l'istanza di revoca della misura cautelare avanzata dai legali Beniamino Migliucci e Gianluca D'Oria che hanno già presentato ricorso al Tribunale del Riesame.
Secondo le accuse, Bellomo avrebbe vessato alcune corsiste della sua Scuola in cambio di borse di studio. Alle donne, con le quali aveva anche relazioni intime, avrebbe imposto rigidi codici di comportamento e dress code, fino a controllarne profili social e frequentazioni.
Il Gip di Bari Antonella Cafagna, che dieci giorni fa aveva firmato l'ordine di arresto e che martedì scorso aveva ascoltato Bellomo respingere le accuse in un interrogatorio di quasi 9 ore, ha respinto l'istanza di revoca della misura cautelare avanzata dai legali Beniamino Migliucci e Gianluca D'Oria che hanno già presentato ricorso al Tribunale del Riesame.
Secondo le accuse, Bellomo avrebbe vessato alcune corsiste della sua Scuola in cambio di borse di studio. Alle donne, con le quali aveva anche relazioni intime, avrebbe imposto rigidi codici di comportamento e dress code, fino a controllarne profili social e frequentazioni.