Arresto Jacobini, Decaro: «Popolare di Bari resti riferimento per il Sud»
Il sindaco interviene sulla notizia del giorno: «Questo istituto può diventare aggregatore per le banche del Mezzogiorno»
venerdì 31 gennaio 2020
13.44
La città questa mattina si è svegliata con la notizia dell'arresto di Marco Jacobini, ex presidente della Banca popolare di Bari, e di suo figlio Ginaluca. Insieme a loro è finito ai domiciliari anche Elia Cirielli, responsabile della funzione bilancio e amministrazione del medesimo istituto di credito, mentre per Vincenzo De Bustis Fiagarole, ex direttore generale e amministratore delegato della Poolare, è scattata l'interdizione temporanea da dirigente di istituti bancari nonché degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha insistito sulla necessità di salvaguardare l'istituto di credito: «Non conosco l'indagine. Spero comunque che possano chiarire la loro posizione e soprattutto che la Popolare di Bari continui a esercitare il proprio ruolo - ha dichiarato il primo cittadino. Se venisse spezzettata e venduta non avremmo più banche da Siena in giù. Attorno alla Banca popolare di Bari, invece, possono aggregarsi altre banche come la Popolare di Puglia e Basilicata, le banche campane e alcune della Murgia, per creare un unico istituto privato che possa esercitare la propria attività al Sud. Abbiamo bisogno di avere banche che abbiano un legame importante col territorio».
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha insistito sulla necessità di salvaguardare l'istituto di credito: «Non conosco l'indagine. Spero comunque che possano chiarire la loro posizione e soprattutto che la Popolare di Bari continui a esercitare il proprio ruolo - ha dichiarato il primo cittadino. Se venisse spezzettata e venduta non avremmo più banche da Siena in giù. Attorno alla Banca popolare di Bari, invece, possono aggregarsi altre banche come la Popolare di Puglia e Basilicata, le banche campane e alcune della Murgia, per creare un unico istituto privato che possa esercitare la propria attività al Sud. Abbiamo bisogno di avere banche che abbiano un legame importante col territorio».