Asl Bari, al via il progetto "Volontamiamoli" per l'inclusione di bambini e ragazzi con disabilità
Teatro, sport e musica promossi dalla Neuropsichiatria della Infanzia e dell’Adolescenza per utenti e famiglie
lunedì 17 aprile 2023
Teatro, sport, musica e pet therapy per favorire l'inclusione sociale di bambini e ragazzi con gravi disabilità. La Neuropsichiatria della Infanzia e della Adolescenza della ASL di Bari ha avviato una serie di laboratori sensoriali e attività riabilitative per gli utenti e le loro famiglie in tutto il territorio provinciale, nell'ambito di un nuovo progetto, "Volontamiamoli", in collaborazione con i volontari della Federazione Nazionale Liberi Circoli APS di Roma (FENALC).
Il servizio di Neuropsichiatria della Infanzia e dell'Adolescenza della ASL si occupa di diagnosi, terapia e supporto all'inclusione sociale di tutti i bambini con disabilità nelle varie forme. "Il percorso di inclusione – spiega il dottor Cesare Porcelli, responsabile della Npia di Bari e Autismo - è parte integrante del più grande e importante progetto di vita. In quest'ottica – prosegue Porcelli - la formazione e preparazione del contesto di vita del bambino - famiglia, scuola, centri sportivi e ricreativi vari - è fondamentale per ottenere reali processi di inclusione. Non c'è inclusione se non c'è cambiamento e capacità di accettazione da parte del contesto di vita del bambino oggi e dell'adulto disabile domani".
Il primo incontro a Bari si è tenuto presso il teatro la Casa di Pulcinella, dove un gruppo di bambini, comprendente sia gli alunni di diverse scuole della città sia alcuni utenti della Npia, tutti di età compresa fra i 6 e i 10 anni, sono stati coinvolti in un laboratorio teatrale, dopo aver assistito ad uno spettacolo di marionette. "Abbiamo messo insieme situazioni diverse – argomenta Paolina Mango, psicologa della NPIA – per promuovere il benessere inclusivo dei partecipanti attraverso i linguaggi espressivi propri del teatro di figura. Gli obiettivi specifici di questa iniziativa sono quelli di avvicinare i bambini al magico mondo del teatro, consentire l'attivazione sensoriale e percettiva, oltre che favorire la partecipazione e la creatività".
I percorsi di inclusione sociale - programmati fino a giugno in tutto il territorio provinciale in collaborazione con le scuole - prevedono anche altre attività, quali la PET Therapy, laboratori di acquaticità, sia in mare che in piscina, e laboratori di musica, coordinate da operatori della NPIA, insieme ai volontari FENALC. Tra i percorsi in calendario, anche uno dedicato al parent training, ossia al supporto alle famiglie, attraverso interventi educativi e di sostegno psicologico.
Il servizio di Neuropsichiatria della Infanzia e dell'Adolescenza della ASL si occupa di diagnosi, terapia e supporto all'inclusione sociale di tutti i bambini con disabilità nelle varie forme. "Il percorso di inclusione – spiega il dottor Cesare Porcelli, responsabile della Npia di Bari e Autismo - è parte integrante del più grande e importante progetto di vita. In quest'ottica – prosegue Porcelli - la formazione e preparazione del contesto di vita del bambino - famiglia, scuola, centri sportivi e ricreativi vari - è fondamentale per ottenere reali processi di inclusione. Non c'è inclusione se non c'è cambiamento e capacità di accettazione da parte del contesto di vita del bambino oggi e dell'adulto disabile domani".
Il primo incontro a Bari si è tenuto presso il teatro la Casa di Pulcinella, dove un gruppo di bambini, comprendente sia gli alunni di diverse scuole della città sia alcuni utenti della Npia, tutti di età compresa fra i 6 e i 10 anni, sono stati coinvolti in un laboratorio teatrale, dopo aver assistito ad uno spettacolo di marionette. "Abbiamo messo insieme situazioni diverse – argomenta Paolina Mango, psicologa della NPIA – per promuovere il benessere inclusivo dei partecipanti attraverso i linguaggi espressivi propri del teatro di figura. Gli obiettivi specifici di questa iniziativa sono quelli di avvicinare i bambini al magico mondo del teatro, consentire l'attivazione sensoriale e percettiva, oltre che favorire la partecipazione e la creatività".
I percorsi di inclusione sociale - programmati fino a giugno in tutto il territorio provinciale in collaborazione con le scuole - prevedono anche altre attività, quali la PET Therapy, laboratori di acquaticità, sia in mare che in piscina, e laboratori di musica, coordinate da operatori della NPIA, insieme ai volontari FENALC. Tra i percorsi in calendario, anche uno dedicato al parent training, ossia al supporto alle famiglie, attraverso interventi educativi e di sostegno psicologico.