Asl Bari, nasce la nuova centrale operativa per il controllo del Covid-19
L'Epidemic intelligence center ha sede nel rione Madonnella, nei locali di via Volpe. Al lavoro una equipe di medici, infermieri e specializzandi
giovedì 17 settembre 2020
15.25
Si chiama EIC – Epidemic Intelligence Center - ed è la prima centrale operativa di controllo per la sorveglianza epidemiologica in Puglia costituita da un pool di professionisti sanitari dedicato a fronteggiare l'emergenza Covid. Asl Bari e dipartimento di prevenzione – con il coordinamento regionale emergenze epidemiologiche - hanno istituito un centro destinato al monitoraggio della pandemia e più in generale delle malattie infettive con sede nel quartiere Madonnella a Bari. I locali della Asl in via Volpe ospitano da oggi un team di dirigenti medici del servizio di igiene e sanità pubblica, assistenti sanitari, infermieri e specializzandi, già al lavoro per supportare il dipartimento in tutte le attività necessarie a monitorare la diffusione del virus. La sede non è aperta al pubblico quindi l'accesso è consentito solo agli operatori Asl.
«Il progetto risponde alla esigenza di concentrare una serie di competenze specifiche in una unica sede logistica avviata con l'obiettivo di coordinare e potenziare le attività del dipartimento di prevenzione - spiega il direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce – con la unione delle professionalità sarà possibile semplificare lo scambio dati, la trasmissione degli stessi e pianificare le azioni necessarie alla programmazione sanitaria anti Covid».
L'Epidemic Intelligence Center garantirà in particolare l'implementazione dei flussi informativi regionali, i contatti telefonici e telematici con gli utenti, ma anche con i medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta per trasferire informazioni sui percorsi previsti dalla ASL nella gestione di casi sospetti, casi confermati, contatti stretti, sorveglianza sanitaria e contact tracing. Il team – oltre alle predisposizione delle procedure prevista dalla sorveglianza epidemiologica - provvederà alla comunicazione delle prescrizioni per l'isolamento e all'invio dei referti dei test per la ricerca del Sars-Cov-2. Gli esiti dei tamponi saranno più tempestivi grazie anche ad un nuovo sistema di automatizzazione dei dati proposto dalla area Informatica della ASL e approvata dal Dipartimento Salute della Regione. Con l'aggiornamento della piattaforma Giava Covid-19 i risultati dei test potranno essere inviati direttamente all'utente via mail, con una procedura più snella e nel rispetto della privacy.
«La centrale operativa provinciale nasce dalla esigenza di ottimizzare e rendere ancora più efficienti i servizi che garantiamo per prevenire, tracciare e contenere i contagi – dichiara Domenico Lagravinese, direttore del Dipartimento di Prevenzione - in concomitanza con la diffusione del virus e la aumentata capacità di tamponamento che l'azienda sanitaria sta affrontando, con una media giornaliera di 450 test eseguiti nelle tre aree – metropolitana, nord e sud – compresi i tamponi a domicilio».
Il centro epidemiologico Malattie infettive è una unità in stretto contatto con la direzione del dipartimento e tutti servizi interni di prevenzione. Assicura un sistema attivo di raccolta dati per registrare e caratterizzare tutti i casi di rischio per la salute, in primis il contagio da Sars- Cov-2. Il pool sarà impegnato anche nello studio dell'incidenza e della prevalenza delle malattie infettive che serve a monitorare la diffusione e l'andamento delle stesse ed effettuare idonei interventi di prevenzione e controllo. Il Centro epidemiologico della ASL sarà presto dotato di tecnologie atte a potenziare la rete telematica nelle strutture di prevenzione a nord e a sud di Bari, grazie anche alla donazione ricevuta da parte dell'ordine Costantiniano Charity Onlus.
«Il progetto risponde alla esigenza di concentrare una serie di competenze specifiche in una unica sede logistica avviata con l'obiettivo di coordinare e potenziare le attività del dipartimento di prevenzione - spiega il direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce – con la unione delle professionalità sarà possibile semplificare lo scambio dati, la trasmissione degli stessi e pianificare le azioni necessarie alla programmazione sanitaria anti Covid».
L'Epidemic Intelligence Center garantirà in particolare l'implementazione dei flussi informativi regionali, i contatti telefonici e telematici con gli utenti, ma anche con i medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta per trasferire informazioni sui percorsi previsti dalla ASL nella gestione di casi sospetti, casi confermati, contatti stretti, sorveglianza sanitaria e contact tracing. Il team – oltre alle predisposizione delle procedure prevista dalla sorveglianza epidemiologica - provvederà alla comunicazione delle prescrizioni per l'isolamento e all'invio dei referti dei test per la ricerca del Sars-Cov-2. Gli esiti dei tamponi saranno più tempestivi grazie anche ad un nuovo sistema di automatizzazione dei dati proposto dalla area Informatica della ASL e approvata dal Dipartimento Salute della Regione. Con l'aggiornamento della piattaforma Giava Covid-19 i risultati dei test potranno essere inviati direttamente all'utente via mail, con una procedura più snella e nel rispetto della privacy.
«La centrale operativa provinciale nasce dalla esigenza di ottimizzare e rendere ancora più efficienti i servizi che garantiamo per prevenire, tracciare e contenere i contagi – dichiara Domenico Lagravinese, direttore del Dipartimento di Prevenzione - in concomitanza con la diffusione del virus e la aumentata capacità di tamponamento che l'azienda sanitaria sta affrontando, con una media giornaliera di 450 test eseguiti nelle tre aree – metropolitana, nord e sud – compresi i tamponi a domicilio».
Il centro epidemiologico Malattie infettive è una unità in stretto contatto con la direzione del dipartimento e tutti servizi interni di prevenzione. Assicura un sistema attivo di raccolta dati per registrare e caratterizzare tutti i casi di rischio per la salute, in primis il contagio da Sars- Cov-2. Il pool sarà impegnato anche nello studio dell'incidenza e della prevalenza delle malattie infettive che serve a monitorare la diffusione e l'andamento delle stesse ed effettuare idonei interventi di prevenzione e controllo. Il Centro epidemiologico della ASL sarà presto dotato di tecnologie atte a potenziare la rete telematica nelle strutture di prevenzione a nord e a sud di Bari, grazie anche alla donazione ricevuta da parte dell'ordine Costantiniano Charity Onlus.