Assalto a portavalori, i sindacati dei vigilantes: «Lasciati soli»

La Fisascat Cisl chiede di istituire un tavolo di concertazione con le istituzioni

giovedì 3 gennaio 2019
Dopo l'ennesimo assalto a portavalori in Puglia, la segreteria Territoriale di Bari della FISASCAT CISL esprime profonda solidarietà ai lavoratori Guardie Particolari Giurate dipendenti dell'Istituto di Vigilanza IVRI, attaccati da criminali con l'utilizzo di armi e l'ausilio di pala meccanica.
«Solo la professionalità e l'attaccamento a questo rischiosissimo lavoro da parte delle G.p.G. interessate - si legge nella nota del segretario Nicola Colella - ha evitato una strage di vite umane, in un settore che è vittima quotidiana di assalti criminali, con sporadici interventi istituzionali che possono mitigare solo minimamente il fenomeno preoccupante in atto. Più volte le organizzazioni di categoria hanno invocato nei confronti della locale Prefettura l'attivazione di un tavolo istituzionale che coinvolga ogni soggetto preposto al settore, affinchè si possa avviare un processo di monitoraggio della criticità in termini di sicurezza operativa e un conseguente percorso di salvaguardia non solo della sicurezza degli operatori del settore, ma altresì della sicurezza dell'ordine pubblico, seriamente compromessi da queste tipologie di atti criminali che costituiscono fonti di finanziamento delle più pericolose organizzazioni criminali locali».

Nella nota il sindacato poi punta anche il dito «sulla necessità di determinare un impulso da parte delle autorità istituzionali per una definizione positiva di una vertenza nazionale in atto che vede questo settore privo di un rinnovo del CCNL da oltre 3 anni, con tutte le conseguenze derivanti da una mancata riclassificazione e valorizzazione del ruolo delle G. p.G. ormai chiamate ad un ruolo essenziale nella vita della nostra comunità quali attori principali della sicurezza complementare, per un proficuo miglioramento del vivere civile di questo Paese».