Assemblea Anci, Decaro in lacrime per l'ultimo discorso da presidente

Il primo cittadino a Genova per aprire il meeting dei sindaci italiani alla presenza di Mattarella

mercoledì 25 ottobre 2023
«Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ho avuto l'onore di aprire la 40esima assembla nazionale dei Comuni italiani che mi onoro di presiedere da 7 anni». Lo ha scritto Antonio Decaro, sindaco di Bari, intervenuto ieri a Genova per l'assemblea di Anci. Il primo cittadino barese ha tenuto il suo ultimo discorso di apertura del meeting dei sindaci italiani, alla presenza di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica; dall'anno prossimo, infatti, Decaro non sarà più alla guida dell'Associazione nazionale comuni italiani, e il commiato è stato accompagnato dalle lacrime sul palco.

Di seguito il discorso di Decaro ai suoi colleghi sindaci:

Questo è stato il mio ultimo discorso in assemblea da Presidente.
Ecco perché ringraziando tutti i sindaci italiani per quello che fanno ogni giorno, ho voluto indossare la nostra fascia tricolore.
Perché oggi, volevo sentirmi ancora una volta, ancora di più, in mezzo a loro, sindaco tra i sindaci. Sindaco della mia città, Bari, che mi ha permesso di essere qui oggi.
Ho indossato la fascia perché volevo sentire, questi tre colori battere sul mio cuore.
Perché questi tre colori sono e saranno sempre la nostra missione, la nostra forza, il motivo per cui ogni mattina ci svegliamo e ci mettiamo in cammino, la nostra bussola quando sbagliamo strada, la cornice morale di ognuna delle nostre piccole e grandi azioni, il senso più alto delle parole con cui giuriamo sulla Costituzione: disciplina e onore.
Porterò con me ogni storia e immagini che in questi anni ho conosciuto e visto. Ne farò tesoro per tutta la vita. Perché sono le foto, bellissime, del viaggio che abbiamo fatto insieme. Quella che abbiamo costruito è una vera e propria famiglia.
Con questi tre colori sul cuore, in questi anni i sindaci d'Italia mi hanno insegnato ad amare questo Paese. Di un amore vero, viscerale, come vero e viscerale è l'amore che ogni giorno coltiviamo per le nostre comunità. Un amore che non finirà anche quando toglieremo per l'ultima volta questa fascia.
Perché dove qualcuno urla, noi proviamo a ragionare.
Perché dove qualcuno separa, noi proviamo a unire.
Noi sindaci non ci arrendiamo, noi non molliamo. E anche quando ci sentiremo smarriti, impauriti, abbandonati, basterà poggiare ancora una volta la nostra mano qui, su questa fascia. E questa fascia, ancora una volta, ci ridarà la forza di andare avanti.
Perché noi siamo quelli con i tre colori sul cuore.
Perché noi siamo i sindaci che uniscono l'Italia.
Buona assemblea, con tutto il cuore.