Assembramenti ai distributori automatici h24, Decaro dispone la chiusura
«Dove non arriva la responsabilità dei singoli è necessario intervenire con provvedimenti per tutelare la salute pubblica»
lunedì 16 marzo 2020
18.23
Questo pomeriggio il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha disposto la sospensione delle vendita h24 mediante distributori automatici su tutto il territorio cittadino. A seguito di relazione redatta dagli agenti della polizia locale, e delle segnalazioni pervenute da parte della cittadinanza relative a frequenti situazioni di assembramento di avventori nei pressi di tali distributori, si è reso necessario disporre la sospensione della attività fino al 3 aprile, poiché nei locali dove questi sono situati, sia per le modalità di vendita sia per le loro caratteristiche strutturali, non è possibile controllare e contingentare l'accesso degli avventori, così come prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 e successivo DPC M 9 marzo 2020.
«In questi giorni tante sono le segnalazioni arrivate sugli assembramenti di giovani e meno giovani all'interno dei locali dove sono installati i distributori automatici e visto che i gestori non hanno provveduto a quanto indicato nel decreto del governo sulla gestione degli ingressi abbiamo disposto la chiusura – spiega il sindaco Decaro -. Come abbiamo fatto per altre situazioni, dove non arriva la responsabilità dei singoli è necessario intervenire con provvedimenti di chiusura perché il nostro primo e unico obiettivo in questo momento deve essere tutelare la salute pubblica».
«In questi giorni tante sono le segnalazioni arrivate sugli assembramenti di giovani e meno giovani all'interno dei locali dove sono installati i distributori automatici e visto che i gestori non hanno provveduto a quanto indicato nel decreto del governo sulla gestione degli ingressi abbiamo disposto la chiusura – spiega il sindaco Decaro -. Come abbiamo fatto per altre situazioni, dove non arriva la responsabilità dei singoli è necessario intervenire con provvedimenti di chiusura perché il nostro primo e unico obiettivo in questo momento deve essere tutelare la salute pubblica».