Assembramenti davanti alle scuole, appello al Comune di Bari
Il consigliere Picaro: Chiediamo urgentemente un intervento risolutivo
sabato 3 ottobre 2020
9.37
Alla scuola Fraccacreta di Palese ogni mattina alunni e genitori si ritrovano accalcati ai cancelli. Gli assembramenti che dovrebbero essere evitati si verificano puntualmente. E allora il consigliere Picaro ha deciso di scrivere al Comune.
«Auto incolonnate, genitori accalcati e piccoli alunni senza alcuna distanza di sicurezza - si legge nella nota del capogruppo del Misto - Sia all'orario d'ingresso e sia a quello d'uscita, senza alcun rispetto delle norme anticontagio da Covid. Quello che succede in questi giorni davanti ai cancelli dell'istituto scolastico Fraccacreta di via Volpe a Palese ha dell'incredibile. E chiediamo urgentemente, per la sicurezza di tutti (alunni, famiglie, corpo docente e personale ATA) un intervento risolutivo da parte del Comune di Bari. Urge la presenza fissa di una pattuglia della polizia locale e soprattutto la chiusura alle auto della strada, limitatamente nelle fasce di entrata e uscita dalle classi. Queste prime misure possono concretamente allentare gli assembramenti. Non possiamo permettere che il mondo scuola, dopo i disastri nazionali del ministro Azzolina, sia lasciato nella più totale disorganizzazione, nonostante l'impegno profuso dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti».
«Auto incolonnate, genitori accalcati e piccoli alunni senza alcuna distanza di sicurezza - si legge nella nota del capogruppo del Misto - Sia all'orario d'ingresso e sia a quello d'uscita, senza alcun rispetto delle norme anticontagio da Covid. Quello che succede in questi giorni davanti ai cancelli dell'istituto scolastico Fraccacreta di via Volpe a Palese ha dell'incredibile. E chiediamo urgentemente, per la sicurezza di tutti (alunni, famiglie, corpo docente e personale ATA) un intervento risolutivo da parte del Comune di Bari. Urge la presenza fissa di una pattuglia della polizia locale e soprattutto la chiusura alle auto della strada, limitatamente nelle fasce di entrata e uscita dalle classi. Queste prime misure possono concretamente allentare gli assembramenti. Non possiamo permettere che il mondo scuola, dopo i disastri nazionali del ministro Azzolina, sia lasciato nella più totale disorganizzazione, nonostante l'impegno profuso dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti».