Assistenza sanitaria a rischio per la visita del Pontefice. Anpas, Misericordie e Croce Rossa sul piede di guerra

Mancheranno 2 posti medici avanzati, 20 ambulanze, 27 squadre a piedi e 400 volontari in tutto. I responsabili: "Siamo stanchi di questi ingiustificati attacchi degli ultimi giorni"

venerdì 6 luglio 2018
Le associazioni di volontariato Anpas, Misericordie e Croce Rossa non concederanno assistenza per la visita del Papa di sabato 7 luglio. La sofferta decisione è stata resa nota ieri sera da parte dei responsabili delle associazioni. Mancheranno 2 posti medici avanzati, 20 ambulanze, 27 squadre appiedate e 400 volontari in tutto.
"Siamo stanchi di questi ingiustificati attacchi di questi ultimi giorni". Sono queste le parole dei tre presidenti regionali di Anpas Puglia Domenico Galizia, Gianfranco Gilardi per la Federazione delle Misericordie di Puglia ed Ilaria Decimo per la Croce Rossa Italiana-Comitato Regionale Puglia che hanno scelto di non partecipare alle operazioni sia sanitarie che di protezione civile per l'accoglienza del Papa a Bari.
Mancheranno quindi all'appello circa 400 volontari sui 600 che ad ora avevano dato la propria disponibilità. Due posti medici avanzati in meno rispetto ai 4 previsti e 20 ambulanze in meno rispetto alle 31 previste. Una decisione sofferta e presa dalle tre massime organizzazioni che raccolgono la maggioranza assoluta delle associazioni di volontariato operanti in Italia ed in Regione, a seguito delle continue ed ultime esternazioni del mondo politico-istituzionale nei confronti del lavoro che costantemente le stesse associazioni svolgono sul territorio sia in ambito sanitario, con la gestione delle postazioni di emergenza/urgenza, che in ambito di protezione civile.