Auditorium di Bari, continua la polemica dopo la denuncia di presunti cedimenti

Dentamaro: «Notizia senza fondamento, siamo a disposizione di chiunque voglia verificare di persona»

giovedì 14 dicembre 2017 12.21
A cura di Elga Montani
Non si placa la polemica intorno all'Auditorium "Nino Rota" di Bari, nonostante la riapertura e la serata inaugurale dello scorso settembre. Da alcuni giorni circolava voce di un presunto cedimento del solaio e della conseguente chiusura della struttura fino a marzo 2018, per provvedere alla sistemazione del problema prima di far partire una stagione vera e propria nell'auditorium. E stamattina alcuni quotidiani baresi riportano tale voce come notizia acclarata, mettendo in allarme la cittadinanza e creando diffidenza. Per questo motivo dal Conservatorio "Niccolò Piccinni", proprietario della struttura, giunge una nota che sottolinea come tale notizia sia assolutamente falsa, invitando anche chiunque voglia, giornalisti e non, a verificare di persona la mancanza di fondamento di quanto riportato dalla stampa.

«Siamo a disposizione dei giornalisti che intendano verificare di persona la situazione dell'auditorium - ha dichiarato Marida Dentamaro, Presidente del Conservatorio "Piccinni" di Bari - e ci rammarica dover prendere atto ancora una volta di un perverso gioco al massacro che si intende perpetrare su questa vicenda tribolata dell'Auditorium, alla quale è stata posta la parola fine in occasione della inaugurazione ufficiale dello scorso mese di settembre».

«L'auditorium è integro – ha aggiunto il Direttore del Conservatorio, Gianpaolo Schiavo – e stiamo ultimando i lavori connessi alla delicata operazione di accordatura dell'organo monumentale, i cui tempi tecnici previsti per l'ultimazione delle predette procedure sono fissati entro e non oltre il 28 febbraio. Nel frattempo, sin dai primi giorni successivi alla inaugurazione ufficiale, il Conservatorio ha intrapreso una serie di attività concertistiche e culturali svolte nella Saletta dell'Auditorium«.

«Ci dispiace per chi fa il tifo contro – ha aggiunto Schiavo - ma sull'Auditorium non si torna indietro, e non c'è più spazio per le polemiche sterili e ancor meno per le notizie false, come quella pubblicata oggi. A tal proposito, il Conservatorio intende assumere ogni iniziativa per tutelare la verità ed il buon nome della istituzione e delle persone che vi lavorano con abnegazione e professionalità. Le porte sono aperte, attendiamo i giornalisti che intendano prendere atto personalmente della realtà dei fatti».