Aumento casi Covid ad Acquaviva, invito al vaccino e no alle feste in piazza

Riunione nella giornata di ieri del centro operativo comunale per la gestione dell'emergenza coronavirus

mercoledì 30 settembre 2020
Continuano ad aumentare i casi Covid in provincia di Bari. E nella giornata di ieri so è riunito, ad Acquaviva delle fonti, il Coc, il centro operativo comunale per la gestione dell'emergenza coronavirus.

Visto l'incremento del numero dei casi registrati sia nei comuni limitrofi che nello stesso comune di Acquaviva, dove si registrano 34 cittadini in isolamento fiduciario, di cui 10 positivi e 15 in attesa di tampone, si è deciso di adottare le seguenti misure:

1. Intensificazione dei controlli, in misura particolare nelle attività commerciali e negli esercizi pubblici, con rigidità nell'applicazione della norma nel caso di violazione delle regole che impongono l'uso della mascherina, il distanziamento, la presenza del gel igienizzante e tutti gli altri obblighi previsti dai protocolli allegati ai Dpcm;

2. Controlli nei mezzi pubblici di linea che trasportano studenti e pendolari;

3. Raccomandazione ai medici di famiglia e ai pediatri di invitare alla vaccinazione tutti i pazienti a rischio cardiovascolare, con patologie croniche, over 65 e bambini;

4. Divieto di assembramenti, anche in luoghi chiusi e privati, comprese quelle feste che, svolgendosi in locali di piccole dimensioni o prevedendo un numero elevato di partecipanti, non possono garantire il rispetto delle distanze interpersonali;

5. No ad autorizzazioni per sagre, feste e manifestazioni di piazza che presuppongano un massiccio affluso di visitatori e che non siano compatibili con le norme anti Covid. Sono ammesse, altresì, in alternativa, le degustazioni nei locali pubblici organizzate su prenotazione, piccoli spettacoli itineranti senza soste che possano attirare il pubblico, visite guidate con un numero limitato di persone, concerti o altre rappresentazioni di varia natura per un pubblico contingentato di persone nei quali sia rigorosamente assicurato il distanziamento con sedie e misure di sicurezza da rappresentare con un apposito progetto di insediamento. Tale progetto va sottoposto per l'autorizzazione al comando di polizia municipale con anticipo di 8 giorni.