Auto, frigoriferi, computer e altro, trovata una discarica a Carbonara di Bari
Il sito scoperto dai carabinieri forestali, sequestrata l'area e denunciato il responsabile
martedì 16 luglio 2019
10.52
I Carabinieri Forestali del Nipaaf di Bari hanno sottoposto a sequestro una discarica abusiva a Bari Carbonara e deferito all'A.G. il responsabile, figlio del proprietario del terreno, per la violazione dell'art. 256 co. 3 del D.Lgs. 152/2006.
Il sito è stato individuato durante un sopralluogo, su segnalazione del 6° Nucleo Elicotteri di Bari, in occasione del quale i militari hanno accertato la presenza, in un terreno recintato, di un ingente quantitativo di rifiuti di diversa specie e tipologia, quali parti di autovetture, matasse di filo spinato, elettrodomestici in disuso (frigoriferi, cucine, scaldabagni, forni, lavatrici), televisioni, stampanti con cartucce, monitor di computer, reti da letto metalliche, sedie, porte e infissi vari, pedane in legno, pneumatici comprensivi di cerchioni, taniche in acciaio e altri contenitori, materiali plastici di vario genere. Tali rifiuti erano stati accatastati e abbandonati sul terreno nel corso di diversi anni, raggiungendo un volume pari a ca. 1020 mc.
I militari hanno contestato al responsabile il reato di discarica abusiva, in ragione dell'accumulo sistematico e reiterato nel tempo dei rifiuti nell'area, testimoniato dalle ortofoto degli anni precedenti, dell'eterogeneità dei materiali ammassati, della definitività del loro abbandono e del conseguente degrado dello stato dei luoghi.
Il sito è stato individuato durante un sopralluogo, su segnalazione del 6° Nucleo Elicotteri di Bari, in occasione del quale i militari hanno accertato la presenza, in un terreno recintato, di un ingente quantitativo di rifiuti di diversa specie e tipologia, quali parti di autovetture, matasse di filo spinato, elettrodomestici in disuso (frigoriferi, cucine, scaldabagni, forni, lavatrici), televisioni, stampanti con cartucce, monitor di computer, reti da letto metalliche, sedie, porte e infissi vari, pedane in legno, pneumatici comprensivi di cerchioni, taniche in acciaio e altri contenitori, materiali plastici di vario genere. Tali rifiuti erano stati accatastati e abbandonati sul terreno nel corso di diversi anni, raggiungendo un volume pari a ca. 1020 mc.
I militari hanno contestato al responsabile il reato di discarica abusiva, in ragione dell'accumulo sistematico e reiterato nel tempo dei rifiuti nell'area, testimoniato dalle ortofoto degli anni precedenti, dell'eterogeneità dei materiali ammassati, della definitività del loro abbandono e del conseguente degrado dello stato dei luoghi.