Autonomia di Palese e Santo Spirito, la proposta in commissione regionale
Emersa la volontà di ripartire con un percorso legislativo bipartisan
giovedì 29 giugno 2023
15.55
La richiesta di autonomia di Palese e Santo Spirito all'attenzione della settima Commissione consiliare.
La settima Commissione consiliare, coordinata dal presidente De Blasi, ha audito questa mattina i rappresentanti del Comitato per l'autonomia di Palese Santo Spirito da Bari, con conseguente istituzione in Comune autonomo.
In realtà, in base all'excursus storico riassunto in Commissione, è dai tempi di re Ferdinando di Borbone che i due territori rivendicano la propria autonomia. L'uno nato come agglomerato satellite di Modugno, l'altro di Bitonto, ci riprovarono poi nel 1921, con una mozione portata nel regio Parlamento , trasversalmente appoggiata dai blocchi socialista e liberale. Ma la Storia ci mise lo zampino e l'autonomia fu messa da parte.
Ci si andò più vicini nel 2009, quando il testo licenziato all'unanimità dalla Commissione consiliare giunse in Consiglio regionale dove, nonostante l'unanimità verbale, il voto segreto su alcuni articoli, riuscì a silurare, ancora una volta, il Progetto. A distanza di tre lustri, il referendum proposto ai cittadini maggiorenni del territorio, ha registrato, in anni in cui si lamenta la scarsa partecipazione al voto, risultati bulgari. Palesemente bulgari, potremmo dire, con la sottoscrizione della petizione firmata da 4000 elettori. Rimarca il Comitato che Palese e Santo Spirito distano dal centro di Bari, molto più che altre realtà, come Bitritto, Modugno, Triggiano che pure sono Comuni autonomi; che le due comunità superano i 30 abitanti; che hanno storia e tradizioni diverse da quella barese: i requisiti quindi ci sono. Tanto più che, sempre a dire dei rappresentanti del Comitato, Palese e Santo Spirito godono di una fascia giovanile in costante crescita ed in grado dunque di assicurare lo sviluppo del proprio territorio.
Dal dibattito, che ha visto intervenire, oltre al presidente De Biasi, i consiglieri Romito, Picaro, Mennea, Galante e Paolicelli, è emersa la concorde volontà di ripartire con un percorso legislativo bipartisan, che veda al centro la volontà reiterata dei due territori di acquisire quell'autonomia sulla quale, ancora una volta, i cittadini di Palese e Santo Spirito, vogliono affidare il proprio futuro.
La settima Commissione consiliare, coordinata dal presidente De Blasi, ha audito questa mattina i rappresentanti del Comitato per l'autonomia di Palese Santo Spirito da Bari, con conseguente istituzione in Comune autonomo.
In realtà, in base all'excursus storico riassunto in Commissione, è dai tempi di re Ferdinando di Borbone che i due territori rivendicano la propria autonomia. L'uno nato come agglomerato satellite di Modugno, l'altro di Bitonto, ci riprovarono poi nel 1921, con una mozione portata nel regio Parlamento , trasversalmente appoggiata dai blocchi socialista e liberale. Ma la Storia ci mise lo zampino e l'autonomia fu messa da parte.
Ci si andò più vicini nel 2009, quando il testo licenziato all'unanimità dalla Commissione consiliare giunse in Consiglio regionale dove, nonostante l'unanimità verbale, il voto segreto su alcuni articoli, riuscì a silurare, ancora una volta, il Progetto. A distanza di tre lustri, il referendum proposto ai cittadini maggiorenni del territorio, ha registrato, in anni in cui si lamenta la scarsa partecipazione al voto, risultati bulgari. Palesemente bulgari, potremmo dire, con la sottoscrizione della petizione firmata da 4000 elettori. Rimarca il Comitato che Palese e Santo Spirito distano dal centro di Bari, molto più che altre realtà, come Bitritto, Modugno, Triggiano che pure sono Comuni autonomi; che le due comunità superano i 30 abitanti; che hanno storia e tradizioni diverse da quella barese: i requisiti quindi ci sono. Tanto più che, sempre a dire dei rappresentanti del Comitato, Palese e Santo Spirito godono di una fascia giovanile in costante crescita ed in grado dunque di assicurare lo sviluppo del proprio territorio.
Dal dibattito, che ha visto intervenire, oltre al presidente De Biasi, i consiglieri Romito, Picaro, Mennea, Galante e Paolicelli, è emersa la concorde volontà di ripartire con un percorso legislativo bipartisan, che veda al centro la volontà reiterata dei due territori di acquisire quell'autonomia sulla quale, ancora una volta, i cittadini di Palese e Santo Spirito, vogliono affidare il proprio futuro.