Aziende pugliesi in crisi, sbloccata la cassa integrazione in deroga

La procedura riguarda i lavoratori della Fondazione Petruzzelli, Emiliano: «Potremo così lavorare a politiche attive del lavoro a sostegno della crisi»

giovedì 10 maggio 2018 15.29
Dopo una lunga attesa, finalmente i lavoratori delle aziende pugliesi in crisi potranno usufruire della cassa integrazione in deroga. Ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale n. 44 che prevede l'estensione temporale dei termini per la concessione della cassa integrazione in deroga. Si chiude finalmente una vicenda dolorosa per i lavoratori di Alba Service di Lecce, Santa Teresa di Brindisi e Fondazione Petruzzelli di Bari.

«Abbiamo lavorato e profuso ogni sforzo possibile per raggiungere questo importante obiettivo - afferma il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - Oggi, questa soluzione restituisce a circa 300 lavoratori una speranza. Ci consente, nel caso di Santa Teresa, di mettere in sicurezza il piano industriale per tentare il salvataggio della partecipata. Per i lavoratori del Petruzzelli potremo adesso lavorare a politiche attive del lavoro a sostegno della crisi. Siamo sempre stati molto determinati, nei giorni scorsi avevamo perfino chiesto di poter procedere autonomamente all'erogazione dell'ammortizzatore sociale, dal momento che non c'era più tempo da perdere, considerate le sofferenze dei lavoratori senza reddito da troppi mesi».

«Il mancato sblocco della cassa integrazione in deroga ha fatto tremare i polsi di tante famiglie di lavoratori già provati dalla sorte delle partecipate, cancellate dalla legge Del Rio - commenta l'assessore con delega al Lavoro e alla Formazione della Regione Puglia, Sebastiano Leo - Abbiamo lottato a lungo in questi mesi per vedere riconosciuto a questi lavoratori questo ammortizzatore sociale, senza mai darci per vinti, trattando senza sosta con il ministero: la disperazione dei lavoratori, la loro inquietudine e le sollecitazioni delle organizzazioni sindacali ci hanno incoraggiato in un'attività di mediazione e serrato confronto con il ministero finalizzata alla risoluzione di questa insopportabile problematica. Alla fine, abbiamo avuto ragione e ne siamo venuti a capo: una soddisfazione enorme, - conclude l'assessore Leo - perché questo significa poter tranquillizzare i lavoratori e, nel caso di Alba Service, salvare il concordato messo a rischio dalla mancata corresponsione della cassa integrazione ai lavoratori».

«Si tratta di un risultato importante, reso possibile dalle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia a supporto delle crisi aziendali - ha detto il presidente della Task Force Leo Caroli - vigileremo perché tutti piani di rilancio aziendale e di reindustrizzazione in essere si concludano positivamente con il consolidamento dell'occupazione».