Baby-prostitute a Bari, cominciato il processo. Una vittima chiede 60mila euro

Tre donne a processo con il rito ordinario, mentre altri due imputati saranno processati in abbreviato

giovedì 3 ottobre 2024 20.38
Con la costituzione di parte civile di una presunta vittima (che ha chiesto un risarcimento da 60mila euro) e dell'associazione antiviolenza "Fermi con le mani", è cominciato in Tribunale a Bari il processo nel confronto di tre donne accusate di avere organizzato, sfruttato e gestito un giro di prostituzione minorile a Bari.

A processo ci sono le tre "Squad girls" Marilena Lopez, Federica Devito e Elisabetta Manzari, ma nell'inchiesta diretta dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bari Matteo Soave e dall'aggiunto Ciro Angelillis le persone coinvolte sono di più. L'imprenditore Fabio Carlino, accusato di aver avuto dei rapporti sessuali a pagamento con due sedicenni nel 2022, ha patteggiato una pena a 1 anno e 8 mesi di reclusione.

La posizione dell'avvocato leccese Stefano Chiriatti (presunto cliente) e del gestore di b&B di Bari Michele Annoscia è invece stata stralciata, l'udienza preliminare inizierà per entrambi il 18 dicembre. Antonella Albanese e Nicola Basile, considerati tra gli organizzatori del giro, sono invece stati ammessi a rito abbreviato. Il processo iniziato oggi continuerà nella prossima udienza del 28 novembre.