Bagarinaggio durante la Fiera, canale di approvvigionamento dei biglietti troppo spesso gli stessi espositori
Il presidente Ambrosi: «Interverremo in maniera decisa sulle modalità di distribuzione e pre-vendita dei ticket a prezzi agevolati»
mercoledì 19 settembre 2018
18.38
Lotta la bagarinaggio durante l'82° Fiera del Levante. In occasione della campionaria è stato predisposto da parte della Guardia di Finanza uno specifico e articolato dispositivo di polizia economico – finanziario per contrastare ogni forma di illecito posto in essere nei confronti delle persone e del corretto svolgimento dell'importante evento fieristico. Bagarinaggio che fin dalle prime segnalazioni ha spinto la Nuova Fiera del Levante, società organizzatrice della manifestazione, a collaborare direttamente con le donne e gli uomini delle Fiamme Gialle.
«Rinnovo i miei ringraziamenti alla Guardia di Finanza per il lavoro svolto e l'indispensabile collaborazione offertaci nei giorni delicatissimi della Campionaria. – dice Alessandro Ambrosi presidente di Nuova Fiera del Levante – Quello del bagarinaggio è per noi il prima tema da trattare in vista dell'organizzazione dell'edizione 2019. Colgo perciò l'occasione di questo comunicato congiunto per annunciare che interverremo in maniera decisa sulle modalità di distribuzione e pre-vendita dei ticket a prezzi agevolati. Il rispetto della legalità e delle regole è un obiettivo da cui Nuova Fiera del Levante non intende prescindere».
Il dispositivo di cui sopra, composto da numerosi finanzieri in divisa ed in abiti borghesi, ha assicurato, per l'intera durata dell'evento, una costante attività di vigilanza all'interno ed all'esterno della Campionaria che ha portato alla verbalizzazione complessiva di 120 casi di "bagarinaggio" ed al contestuale sequestro di centinaia di titoli d'accesso illecitamente posti in vendita. L'illecita attività di "bagarinaggio" si svolge in particolar modo all'interno delle grandi aree adibite a parcheggio ubicate nelle vicinanze degli ingressi "Edilizia" ed "Hall 20" nonché all'interno dell'area portuale. Ogni gruppo di "bagarini", da anni, per la vendita dei titoli di ingresso della manifestazione occupa la medesima zona come se questo "modus operandi" fosse conseguente ad un preventivo accordo fra di loro.
Nel contempo, per reprimere alla fonte l'illecito fenomeno, le Fiamme Gialle hanno condotto un'attività di osservazione per individuare i canali di approvvigionamento dei titoli d'ingresso venduti dai "bagarini", rilevando come parte degli stessi provengano proprio da alcuni espositori presenti in fiera che, in luogo di distribuire a titolo di omaggio le cartoline invito legittimamente in loro possesso per le specifiche finalità commerciali, hanno tentato di ottenere un ulteriore guadagno vendendo illecitamente tali inviti agli stessi bagarini/venditori abusivi. I soggetti verbalizzati sono stati segnalati al Sindaco della Città di Bari, Autorità competente all'irrogazione della sanzione.
«Rinnovo i miei ringraziamenti alla Guardia di Finanza per il lavoro svolto e l'indispensabile collaborazione offertaci nei giorni delicatissimi della Campionaria. – dice Alessandro Ambrosi presidente di Nuova Fiera del Levante – Quello del bagarinaggio è per noi il prima tema da trattare in vista dell'organizzazione dell'edizione 2019. Colgo perciò l'occasione di questo comunicato congiunto per annunciare che interverremo in maniera decisa sulle modalità di distribuzione e pre-vendita dei ticket a prezzi agevolati. Il rispetto della legalità e delle regole è un obiettivo da cui Nuova Fiera del Levante non intende prescindere».
Il dispositivo di cui sopra, composto da numerosi finanzieri in divisa ed in abiti borghesi, ha assicurato, per l'intera durata dell'evento, una costante attività di vigilanza all'interno ed all'esterno della Campionaria che ha portato alla verbalizzazione complessiva di 120 casi di "bagarinaggio" ed al contestuale sequestro di centinaia di titoli d'accesso illecitamente posti in vendita. L'illecita attività di "bagarinaggio" si svolge in particolar modo all'interno delle grandi aree adibite a parcheggio ubicate nelle vicinanze degli ingressi "Edilizia" ed "Hall 20" nonché all'interno dell'area portuale. Ogni gruppo di "bagarini", da anni, per la vendita dei titoli di ingresso della manifestazione occupa la medesima zona come se questo "modus operandi" fosse conseguente ad un preventivo accordo fra di loro.
Nel contempo, per reprimere alla fonte l'illecito fenomeno, le Fiamme Gialle hanno condotto un'attività di osservazione per individuare i canali di approvvigionamento dei titoli d'ingresso venduti dai "bagarini", rilevando come parte degli stessi provengano proprio da alcuni espositori presenti in fiera che, in luogo di distribuire a titolo di omaggio le cartoline invito legittimamente in loro possesso per le specifiche finalità commerciali, hanno tentato di ottenere un ulteriore guadagno vendendo illecitamente tali inviti agli stessi bagarini/venditori abusivi. I soggetti verbalizzati sono stati segnalati al Sindaco della Città di Bari, Autorità competente all'irrogazione della sanzione.