Banca Popolare di Bari, la Regione Puglia stanzia 900mila euro per le spese legali dei risparmiatori
Sono 300.000 euro per tre anni (2022-2023-2024) in favore degli azionisti BpB, fondo previsto nell’ambito del Bilancio di Previsione
venerdì 24 dicembre 2021
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«Esprimiamo grande soddisfazione per l'approvazione, in Consiglio regionale, di un fondo da 900.000 mila euro destinato a sostenere le spese legali dei risparmiatori danneggiati dall'acquisto di prodotti finanziari collocati dalle banche pugliesi, prima fra tutte la Banca Popolare di Bari».
Con queste parole l'avvocato Antonio Calvani, responsabile dell'Unione Nazionale Consumatori Puglia per le crisi bancarie, ha commentato la notizia del via libera allo stanziamento di 300.000 euro per tre anni (2022-2023-2024) in favore degli azionisti BpB, previsto nell'ambito del Bilancio di Previsione della Regione Puglia.
«Si tratta di un primo concreto segnale di vicinanza delle istituzioni regionali al dramma che stanno vivendo circa 70.000 azionisti della banca, costretti a ricorrere ai Tribunali per rivedere i propri risparmi, persi a causa dell'azzeramento del valore delle azioni BpB - prosegue Calvani - In questo modo sarà più facile per tantissimi risparmiatori ricorrere alla giustizia ordinaria, grazie al sostegno economico che potranno ricevere dalla Regione. Già nel 2020 noi dell'Unione Nazionale Consumatori, sulla base di quanto già fatto in altre regioni come Veneto e Marche, avevamo proposto l'istituzione di questo fondo regionale, ricevendo ampie rassicurazioni dall'ex assessore Mino Borraccino. Lo stesso Presidente Michele Emiliano, nel corso di un incontro con gli azionisti svoltosi nel settembre scorso, aveva garantito il suo impegno per raggiungere questo obiettivo. Finalmente dalle parole si è passati ai fatti, ed esprimiamo il nostro plauso per questo bell'esempio di buona politica. Ora, però, ci aspettiamo che vengano presto approvati anche i provvedimenti di attuazione di questa misura, in modo da consentire, nel più breve tempo possibile, l'accesso effettivo a queste risorse da parte dei risparmiatori che hanno già promosso azioni giudiziarie nei confronti della Banca Popolare di Bari o che intendano farlo».
«Auspichiamo, ora – conclude l'Avv. Calvani – che la Regione faccia un ulteriore passo in avanti, istituendo una Commissione consiliare di inchiesta che possa fare piena luce su quanto è accaduto in questi anni nella Banca Popolare di Bari e possa contribuire a ripristinare verità e giustizia per i tantissimi azionisti che hanno perso tutti i loro risparmi».
Con queste parole l'avvocato Antonio Calvani, responsabile dell'Unione Nazionale Consumatori Puglia per le crisi bancarie, ha commentato la notizia del via libera allo stanziamento di 300.000 euro per tre anni (2022-2023-2024) in favore degli azionisti BpB, previsto nell'ambito del Bilancio di Previsione della Regione Puglia.
«Si tratta di un primo concreto segnale di vicinanza delle istituzioni regionali al dramma che stanno vivendo circa 70.000 azionisti della banca, costretti a ricorrere ai Tribunali per rivedere i propri risparmi, persi a causa dell'azzeramento del valore delle azioni BpB - prosegue Calvani - In questo modo sarà più facile per tantissimi risparmiatori ricorrere alla giustizia ordinaria, grazie al sostegno economico che potranno ricevere dalla Regione. Già nel 2020 noi dell'Unione Nazionale Consumatori, sulla base di quanto già fatto in altre regioni come Veneto e Marche, avevamo proposto l'istituzione di questo fondo regionale, ricevendo ampie rassicurazioni dall'ex assessore Mino Borraccino. Lo stesso Presidente Michele Emiliano, nel corso di un incontro con gli azionisti svoltosi nel settembre scorso, aveva garantito il suo impegno per raggiungere questo obiettivo. Finalmente dalle parole si è passati ai fatti, ed esprimiamo il nostro plauso per questo bell'esempio di buona politica. Ora, però, ci aspettiamo che vengano presto approvati anche i provvedimenti di attuazione di questa misura, in modo da consentire, nel più breve tempo possibile, l'accesso effettivo a queste risorse da parte dei risparmiatori che hanno già promosso azioni giudiziarie nei confronti della Banca Popolare di Bari o che intendano farlo».
«Auspichiamo, ora – conclude l'Avv. Calvani – che la Regione faccia un ulteriore passo in avanti, istituendo una Commissione consiliare di inchiesta che possa fare piena luce su quanto è accaduto in questi anni nella Banca Popolare di Bari e possa contribuire a ripristinare verità e giustizia per i tantissimi azionisti che hanno perso tutti i loro risparmi».