Banca Popolare di Bari nel piano industriale 900 esuberi agli sportelli

I commissari straordinari prevedono inoltre un aumento di capitale di 1,4 miliardi di euro

giovedì 2 gennaio 2020
A cura di La Redazione
Nuovo anno anche per la Banca Popolare di Bari che per il 2020 ha bisogno di una ricapitalizzazione da 1,4 miliardi e prevede un esubero di personale di circa 900 unità. Queste le linee guida del piano industriale 2020-2024 della Banca barese presentate al Fondo interbancario di tutela dei depositi dai commissari straordinari dell'istituto, Blandini e Ajello.

L'obiettivo è riportare in equilibrio l'istituto di credito spingendo sulla crescita delle commissioni anche grazie al nuovo modello di business dedicato agli investimenti nel Mezzogiorno.

Intanto il Consiglio del Fondo interbancario di tutela dei depositi su richiesta dei Commissari straordinari ha approvato un intervento di aumento di capitale, da 310 milioni mentre il rafforzamento patrimoniale da 1,4 miliardi sarà realizzato nei prossimi mesi anche alla luce di quanto previsto dal decreto del Governo.

Esiste inoltre un cosiddetto "Piano di derisking" che prevede la cessione di 2 miliardi di crediti deteriorati, una riduzione dell'attivo e del passivo della banca con una uscita di addetti allo sportello che ammonterebbe a circa 900 unità.