Bandi pubblici Arif Puglia, i sindacati: «Assessorato rifiuta il confronto»
Cgil e Uil attaccano il neo nominato Pentassuglia: «Vertenza che non ha interlocuzione politica da mesi»
sabato 24 ottobre 2020
1.08
Ieri, 23 ottobre, si è tenuto un sit-in davanti alla presidenza della Regione Puglia, organizzato dalle sigle sindacali Nidil Cgil, FpCgil, Uiltemp e Uilfpl. Le federazioni sindacali di categorie lamentano di aver inviato al neo-assessore all'Agricoltura numerose comunicazioni e richieste di incontro in merito ad i bandi pubblici di Arif, senza ricevere risposta.
"Il silenzio di Donato Pentassuglia ha reso necessaria la mobilitazione di con ulteriore richiesta di incontro. Di tutta risposta l'assessore non ha né risposto né si è presentato per quantomeno ascoltare le istanze dei lavoratori. Un comportamento discutibile per chiunque, tanto più se si tratta di un ex sindacalista», dichiarano i segretari generali delle categorie della CGIL e della UIL, Vulcano (NIDIL), Ficco (FP), Zaurito (UILTEMP) e Vatinno (UILFPL).
«Il primo atto da assessore è rifiutare il confronto sindacale su una questione delicata come quella di una procedura pubblica di selezione del personale, che potrebbe riguardare centinaia di lavoratori sinora in somministrazione presso l'Agenzia regionale. Eppure non è passato molto tempo da quando, sempre il dott. Pentassuglia, in veste di Presidente della IV Commissione della Regione Puglia, giocava il ruolo di paladino nel contrasto alle tante storture dell'Arif», incalzano i rappresentanti dei lavoratori.
«Dopo le dimissioni del precedente assessore, abbiamo passato mesi senza riuscire ad avere una interlocuzione politica sulla vertenza. La velocità della nomina a questo assessorato, rispetto a tutti gli altri, ci aveva lasciato sperare in un'inversione di rotta, invece, ci tocca constatare che nulla di fatto è al momento cambiato. Il problema- concludono - è che a pagarne il prezzo più alto sono quei lavoratori più fragili del mercato del lavoro, che in tanti si vedranno negare la possibilità di una piena valorizzazione delle competenze e professionalità maturate in anni e anni di lavoro in somministrazione presso l'Agenzia».
"Il silenzio di Donato Pentassuglia ha reso necessaria la mobilitazione di con ulteriore richiesta di incontro. Di tutta risposta l'assessore non ha né risposto né si è presentato per quantomeno ascoltare le istanze dei lavoratori. Un comportamento discutibile per chiunque, tanto più se si tratta di un ex sindacalista», dichiarano i segretari generali delle categorie della CGIL e della UIL, Vulcano (NIDIL), Ficco (FP), Zaurito (UILTEMP) e Vatinno (UILFPL).
«Il primo atto da assessore è rifiutare il confronto sindacale su una questione delicata come quella di una procedura pubblica di selezione del personale, che potrebbe riguardare centinaia di lavoratori sinora in somministrazione presso l'Agenzia regionale. Eppure non è passato molto tempo da quando, sempre il dott. Pentassuglia, in veste di Presidente della IV Commissione della Regione Puglia, giocava il ruolo di paladino nel contrasto alle tante storture dell'Arif», incalzano i rappresentanti dei lavoratori.
«Dopo le dimissioni del precedente assessore, abbiamo passato mesi senza riuscire ad avere una interlocuzione politica sulla vertenza. La velocità della nomina a questo assessorato, rispetto a tutti gli altri, ci aveva lasciato sperare in un'inversione di rotta, invece, ci tocca constatare che nulla di fatto è al momento cambiato. Il problema- concludono - è che a pagarne il prezzo più alto sono quei lavoratori più fragili del mercato del lavoro, che in tanti si vedranno negare la possibilità di una piena valorizzazione delle competenze e professionalità maturate in anni e anni di lavoro in somministrazione presso l'Agenzia».