Bando "Arene culturali" del Comune di Bari, sono 25 le proposte ammesse a finanziamento
A ogni attività verrà riconosciuto un contributo di massimo 8mila euro per la realizzazione di eventi all'aperto
venerdì 24 luglio 2020
17.38
Sono in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, nella sezione Bandi e Concorsi / Altri avvisi, a questo link, la graduatoria e l'elenco dei beneficiari approvati ad esito della valutazione delle proposte in risposta all'avviso Arene culturali. Su 93 progetti complessivi ammessi a valutazione, sono 79 i progetti che hanno conseguito una valutazione positiva (compresa tra 70 e 100 punti) e 25 i progetti finanziati grazie al bando, per un importo complessivo di 200.000 euro di risorse del POC Metro 2014-2020.
Come noto l'avviso, mirato a sostenere le attività e il protagonismo degli operatori impegnati nel settore delle arti, della cultura e dello spettacolo dal vivo e duramente colpiti dal lockdown, offre loro l'opportunità di organizzare eventi e manifestazioni all'aperto (es. piazze, giardini, parchi, arene, ecc.) in condizioni di sicurezza, con l'obiettivo di conferire nuovi significati ai luoghi della città attraverso la cultura, specie nei contesti più periferici.
I soggetti ammessi a finanziamento dovranno ora attivarsi per verificare la disponibilità della location prescelta e acquisire tutte le autorizzazioni del caso: ove il luogo individuato risultasse indisponibile, potranno richiedere l'autorizzazione ad utilizzare altro spazio aperto, fermo restando che dovranno comunque garantire il permanere delle condizioni indicate nella proposta candidata. Tutte le iniziative finanziate dovranno svolgersi entro il prossimo 30 settembre ed essere realizzate nel rispetto della normativa anti-Covid.
«Arene culturali è nato per dare una risposta concreta al bisogno diffuso di riappropriarsi degli spazi culturali negati nei mesi di confinamento e per sostenere tanti operatori culturali penalizzati dal prolungato blocco delle attività dovuto al Covid-19 - sottolinea l'assessore alle Culture Ines Pierucci. Per questo in poche settimane abbiamo individuato le risorse disponibili, istruito il bando e lavorato intensamente per stilare la graduatoria dei beneficiari, e oggi siamo soddisfatti di aver individuato 25 progetti che nelle prossime settimane porteranno in tutta la città - dal cortile del Redentore all'Arena della Pace a Japigia, da parco Gargasole a Torre a Mare, dal Villaggio del Lavoratore all'Arena dei Riciclotteri, dal parco archeologico di San Pietro al territorio del Municipio IV - tanti appuntamenti che spaziano dalla musica al cinema, dal teatro alla danza, tutti rigorosamente gratuiti per il pubblico. Ci dispiace, invece, che la capienza del bando non ci abbia consentito di finanziarne un maggior numero ma, vista la qualità e la varietà delle proposte pervenute, cercheremo un modo per valorizzare anche gli altri progetti valutati positivamente. Desidero ringraziare il personale degli uffici della ripartizione Culture per il grande lavoro svolto, senza il quale non avremmo potuto organizzare un cartellone di appuntamenti rivolti a tutti i cittadini».
Come noto l'avviso, mirato a sostenere le attività e il protagonismo degli operatori impegnati nel settore delle arti, della cultura e dello spettacolo dal vivo e duramente colpiti dal lockdown, offre loro l'opportunità di organizzare eventi e manifestazioni all'aperto (es. piazze, giardini, parchi, arene, ecc.) in condizioni di sicurezza, con l'obiettivo di conferire nuovi significati ai luoghi della città attraverso la cultura, specie nei contesti più periferici.
I soggetti ammessi a finanziamento dovranno ora attivarsi per verificare la disponibilità della location prescelta e acquisire tutte le autorizzazioni del caso: ove il luogo individuato risultasse indisponibile, potranno richiedere l'autorizzazione ad utilizzare altro spazio aperto, fermo restando che dovranno comunque garantire il permanere delle condizioni indicate nella proposta candidata. Tutte le iniziative finanziate dovranno svolgersi entro il prossimo 30 settembre ed essere realizzate nel rispetto della normativa anti-Covid.
«Arene culturali è nato per dare una risposta concreta al bisogno diffuso di riappropriarsi degli spazi culturali negati nei mesi di confinamento e per sostenere tanti operatori culturali penalizzati dal prolungato blocco delle attività dovuto al Covid-19 - sottolinea l'assessore alle Culture Ines Pierucci. Per questo in poche settimane abbiamo individuato le risorse disponibili, istruito il bando e lavorato intensamente per stilare la graduatoria dei beneficiari, e oggi siamo soddisfatti di aver individuato 25 progetti che nelle prossime settimane porteranno in tutta la città - dal cortile del Redentore all'Arena della Pace a Japigia, da parco Gargasole a Torre a Mare, dal Villaggio del Lavoratore all'Arena dei Riciclotteri, dal parco archeologico di San Pietro al territorio del Municipio IV - tanti appuntamenti che spaziano dalla musica al cinema, dal teatro alla danza, tutti rigorosamente gratuiti per il pubblico. Ci dispiace, invece, che la capienza del bando non ci abbia consentito di finanziarne un maggior numero ma, vista la qualità e la varietà delle proposte pervenute, cercheremo un modo per valorizzare anche gli altri progetti valutati positivamente. Desidero ringraziare il personale degli uffici della ripartizione Culture per il grande lavoro svolto, senza il quale non avremmo potuto organizzare un cartellone di appuntamenti rivolti a tutti i cittadini».