Bando Open D-Bari per incentivi al commercio, 161 le istanze già in pagamento
Online la graduatoria delle prime 500 domande esaminate. Sono 6 milioni di euro i fondi che il Comune ha messo a disposizione
venerdì 5 giugno 2020
12.28
Nell'ambito della misura Open D-Bari, è stata pubblicata questa mattina, sul sito del Comune, a questo link, la graduatoria delle prime 500 domande inoltrate dalle attività commerciali di vicinato per accedere al contributo previsto dal Comune per la ripartenza.
Dall'esame delle prime 500 domande, 161 sono le imprese ammesse al contributo immediato, 326 quelle per cui si sta procedendo a un'istruttoria per il completamento della documentazione richiesta e in favore delle quali è stata accantonata la somma di 488.000 euro, a copertura dell'importo previsto e nel rispetto dell'ordine di arrivo delle domande, e 13 le imprese escluse per irregolarità del DURC (ai sensi dell'art. 3 dell'avviso pubblico) o mancata presentazione del documento di identità valido.
Sono 6 milioni di euro i fondi complessivi che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione dei negozi di vicinato che hanno affrontato oltre due mesi di lockdown, nel rispetto del DPCM che ha comportato la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione di quelle per l'acquisto dei beni di prima necessità.
Dal 22 maggio, data in cui il Comune ha avviato la possibilità di effettuare richiesta per il contributo, ad oggi, sono state registrate 2014 istanze.
I contributi previsti sono:
· 1.500 euro per i titolari di attività economiche operanti nei settori del commercio, dell'artigianato, della somministrazione di alimenti e bevande, sottoposte a disposizioni di chiusura ai sensi del D.P.C.M. del 11.03.2020 e ss.mm.ii.;
· 500 euro per gli esercenti del commercio ambulante titolari di concessione del Comune di Bari a svolgere la propria attività presso i mercati rionali cittadini, per non meno di tre giorni alla settimana, a condizione che dette concessioni siano state sottoposte a sospensione ai sensi dell'ordinanza sindacale n. 2020/00599 del 11.03.2020 e ss.mm.ii.
Dall'esame delle prime 500 domande, 161 sono le imprese ammesse al contributo immediato, 326 quelle per cui si sta procedendo a un'istruttoria per il completamento della documentazione richiesta e in favore delle quali è stata accantonata la somma di 488.000 euro, a copertura dell'importo previsto e nel rispetto dell'ordine di arrivo delle domande, e 13 le imprese escluse per irregolarità del DURC (ai sensi dell'art. 3 dell'avviso pubblico) o mancata presentazione del documento di identità valido.
Sono 6 milioni di euro i fondi complessivi che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione dei negozi di vicinato che hanno affrontato oltre due mesi di lockdown, nel rispetto del DPCM che ha comportato la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione di quelle per l'acquisto dei beni di prima necessità.
Dal 22 maggio, data in cui il Comune ha avviato la possibilità di effettuare richiesta per il contributo, ad oggi, sono state registrate 2014 istanze.
I contributi previsti sono:
· 1.500 euro per i titolari di attività economiche operanti nei settori del commercio, dell'artigianato, della somministrazione di alimenti e bevande, sottoposte a disposizioni di chiusura ai sensi del D.P.C.M. del 11.03.2020 e ss.mm.ii.;
· 500 euro per gli esercenti del commercio ambulante titolari di concessione del Comune di Bari a svolgere la propria attività presso i mercati rionali cittadini, per non meno di tre giorni alla settimana, a condizione che dette concessioni siano state sottoposte a sospensione ai sensi dell'ordinanza sindacale n. 2020/00599 del 11.03.2020 e ss.mm.ii.