Bari, a che punto è il mercato coperto di Japigia?

Dopo i ritardi di quello di via Amendola i residenti temono la stessa sorte ma per Galasso è tutto nei tempi

lunedì 9 settembre 2019
A cura di Fiorella Barile
Era il 10 novembre del 2018 quando Decaro diceva: "Festeggeremo Natale 2019 nel nuovo mercato di via Pitagora". Poi dopo la posa della prima pietra anche i primi problemi che hanno causato i ritardi nell' apertura vera e propria del cantiere che è ripartito ad aprile di quest' anno più o meno. I residenti temono un via Amendola 2 (mercato pronto da anni e ancora non consegnato). 320 giorni ci volevano per la consegna e se non 300 ce ne vorranno almeno 200 per vedere le prime bancarelle al suo interno. Tra i problemi riscontrati c'è stato quello delle interferenze con alcuni sottoservizi, come la linea di media tensione di Enel da 20 mila Volt che è stata spostata, e acquedotto pugliese.

"Stiamo lavorando, tutto procede senza stop - spiega l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso- abbiamo avuto dei ritardi ma ora non ci sono altri problemi".
Sul cantiere si sta procedendo con le fondazioni tipo pozzo in cemento armato e con il cunicolo che corre tutto intorno al mercato e sarà utilizzato per gli alloggiamenti degli impianti. Subito dopo ci sarà il montaggio della struttura, attualmente in produzione, che è mista acciaio/legno: le travi di copertura sono il legno, invece i pilastri sono in acciaio. Il mercato avrà una forma rettangolare coperta di 4.820 metri quadrati, 72 box prefabbricati da 30 mq e due percorsi paralleli più un terzo scoperto di 1.800 metri quadrati destinato alla vendita degli operatori settimanali ambulanti.
Costo? 3 milioni 430mila euro, fondi del ministero dello Sviluppo economico.