Bari, a Palese e Santo Spirito i soccorsi arrivano su due ruote
Presentato il progetto "SOS in bici", Brandi: «Obiettivo valorizzare l’identità di questi due borghi marinari promuovendo attività economiche, vivibilità e senso civico»
sabato 25 luglio 2020
15.01
Al via da questa mattina a Bari "SOS in Bici", il servizio di assistenza sulle due ruote pensato per offrire assistenza sanitaria ai residenti e ai bagnanti di Palese e Santo Spirito.
Si tratta di un presidio di primo intervento tempestivo e qualificato, che andrà avanti fino al prossimo 15 settembre, per il quale saranno impiegate otto mountain bike dotate di collegamento sia con la sala radio dell'associazione Sos onlus Bari, che organizza l'iniziativa, sia con il centralino del 118. Il servizio di primo soccorso sarà possibile grazie all'uso di un defibrillatore e degli attrezzi per il pronto intervento, trasportati nelle due borse laterali delle biciclette.
I volontari potranno intervenire su chiamata diretta dei cittadini o su richiesta della sala operativa prestando le prime cure e verificando le condizioni dei pazienti e attivando, nel caso, l'intervento di una delle due ambulanze previste a supporto del servizio.
«Il Consiglio municipale ha accolto con favore la proposta dell'associazione SOS onlus Bari - spiega Vincenzo Brandi - che ci ha proposto il servizio a fronte di un semplice rimborso spese. Per i prossimi due mesi i turisti e i villeggianti potranno contare sull'intervento tempestivo garantito dai volontari a bordo delle mountain bike, che avranno la possibilità di spostarsi rapidamente anche in caso di traffico per prestare i primi soccorsi. Si tratta di un progetto che crediamo possa aiutarci a valorizzare l'identità di questi due borghi marinari promuovendo le attività economiche, la vivibilità, il senso civico dei residenti».
Si tratta di un presidio di primo intervento tempestivo e qualificato, che andrà avanti fino al prossimo 15 settembre, per il quale saranno impiegate otto mountain bike dotate di collegamento sia con la sala radio dell'associazione Sos onlus Bari, che organizza l'iniziativa, sia con il centralino del 118. Il servizio di primo soccorso sarà possibile grazie all'uso di un defibrillatore e degli attrezzi per il pronto intervento, trasportati nelle due borse laterali delle biciclette.
I volontari potranno intervenire su chiamata diretta dei cittadini o su richiesta della sala operativa prestando le prime cure e verificando le condizioni dei pazienti e attivando, nel caso, l'intervento di una delle due ambulanze previste a supporto del servizio.
«Il Consiglio municipale ha accolto con favore la proposta dell'associazione SOS onlus Bari - spiega Vincenzo Brandi - che ci ha proposto il servizio a fronte di un semplice rimborso spese. Per i prossimi due mesi i turisti e i villeggianti potranno contare sull'intervento tempestivo garantito dai volontari a bordo delle mountain bike, che avranno la possibilità di spostarsi rapidamente anche in caso di traffico per prestare i primi soccorsi. Si tratta di un progetto che crediamo possa aiutarci a valorizzare l'identità di questi due borghi marinari promuovendo le attività economiche, la vivibilità, il senso civico dei residenti».