Bari, a Santo Spirito i volontari puliscono la spiaggia, tolti 500 kg di rifiuti
L'iniziativa di "VogliAMO Santo Spirito Pulita" ha visto raccogliere ben 76 sacchi di immondizia e 4 carrellati di vetro
domenica 31 marzo 2019
18.36
I volontari puliscono la spiaggia di Santo Spirito a Bari e solo nella mattinata raccolgono oltre 500 kg di rifiuti in 76 sacchi di plastica e 4 carrellati di vetro. Questo il risultato della giornata di pulizia della spiaggia organizzata da un gruppo di volontari di S. Spirito che si è auto-organizzato con un semplice gruppo Facebook dal nome 'VogliAmo Santo Spirito pulita'. Si sono dati appuntamento di mattina presto e hanno continuato a lavorare fin verso mezzogiorno, quando i mezzi dell'Amiu, preventivamente avvisati dell'operazione di pulizia, sono intervenuti a sgomberare i marciapiedi dagli enormi bustoni e dai carrellati di rifiuti recuperati dai volontari nel tratto di spiaggia di fronte al castello della finanza che è un po' il simbolo del quartiere a nord della città.
L'attività di oggi ha coinvolto circa quaranta volontari. Non solo adulti, ma anche bambini, grazie alla prontezza di un maestro del territorio che ha esortato i suoi allievi a dare il loro contributo per l'ambiente. Buste, cordame, cassette, scarpe, bottiglie e rifiuti di ogni sorta quelli che sono stati sottratti dalla spiaggia e che avrebbero rappresentato presto, una volta inghiottiti dal mare, pericolo per la flora marina.
«È una situazione indecorosa quella che si è presentata ai nostri occhi - ha spiegato Roberto Tatoli, promotore dell'iniziativa di cui la giornata di oggi rappresenta già il terzo appuntamento - In un momento storico in cui c'è una mobilitazione planetaria in favore dell'ambiente poiché, forse, finalmente si inizia a prendere coscienza del fatto che stiamo lasciando ai nostri figli un mondo in condizioni critiche, noi continuiamo, nel nostro piccolo, l'attività sul territorio. Un'attività che non vuole avere come obiettivo solo quello di ripulire uno tra i tratti di costa maggiormente frequentati nella bella stagione, ma anche quello di sensibilizzare a tenere pulite le nostre spiagge. Tantissimi sono, infatti, i cittadini che si sono fermati a osservare e a complimentarsi con noi. Anche questo serve. Speriamo di aver lanciato il nostro segnale positivo».
L'attività di oggi ha coinvolto circa quaranta volontari. Non solo adulti, ma anche bambini, grazie alla prontezza di un maestro del territorio che ha esortato i suoi allievi a dare il loro contributo per l'ambiente. Buste, cordame, cassette, scarpe, bottiglie e rifiuti di ogni sorta quelli che sono stati sottratti dalla spiaggia e che avrebbero rappresentato presto, una volta inghiottiti dal mare, pericolo per la flora marina.
«È una situazione indecorosa quella che si è presentata ai nostri occhi - ha spiegato Roberto Tatoli, promotore dell'iniziativa di cui la giornata di oggi rappresenta già il terzo appuntamento - In un momento storico in cui c'è una mobilitazione planetaria in favore dell'ambiente poiché, forse, finalmente si inizia a prendere coscienza del fatto che stiamo lasciando ai nostri figli un mondo in condizioni critiche, noi continuiamo, nel nostro piccolo, l'attività sul territorio. Un'attività che non vuole avere come obiettivo solo quello di ripulire uno tra i tratti di costa maggiormente frequentati nella bella stagione, ma anche quello di sensibilizzare a tenere pulite le nostre spiagge. Tantissimi sono, infatti, i cittadini che si sono fermati a osservare e a complimentarsi con noi. Anche questo serve. Speriamo di aver lanciato il nostro segnale positivo».