Bari, a tre mesi dalle elezioni il primo consiglio tra polemiche e manifestazioni
Diatriba interna alla maggioranza per la scelta del presidente del consiglio, due le manifestazioni previste davanti a palazzo di città
mercoledì 28 agosto 2019
15.20
Si terrà domani mattina, con eventuale seconda convocazione il 30 agosto, il primo consiglio comunale del Decaro bis. All'ordine del giorno:
1) subentro dei Consiglieri comunali in luogo dei Consiglieri nominati assessori, la convalida degli eletti e la costituzione dei gruppi consiliari.
2) presa d'atto del giuramento prestato dal sindaco di osservare lealmente la Costituzione italiana e della dichiarazione di impegno dello stesso di operare nel rispetto dello statuto cittadino.
3) presa d'atto della comunicazione da parte del sindaco della nomina del vice sindaco e degli assessori.
4) elezione del presidente del Consiglio comunale.
5) elezione del vice presidente del Consiglio comunale.
6) elezione della commissione elettorale comunale
7) convenzione tra il Comune di Bari e la Città Metropolitana di Bari per la gestione associata dell'ufficio del Segretario generale.
La questione ancora irrisolta appare essere quella relativa a chi sarà il presidente del consiglio, la maggioranza è divisa tra Michelangelo Cavone, sostenuto dallo stesso Decaro, e la più suffragata del PD, Elisabetta Vaccarella. Non c'è concordanza nemmeno sull'eventuale vicepresidente, ruolo che di solito spetta all'opposizione.
Ma oltre alle diatribe interne ai partiti, domani andranno anche in scena due diverse manifestazioni davanti a Palazzo di Ciità. Una riguarda i cittadini del San Paolo che vogliono far sentire la propria voce in merito al problema dei cattivi odori, l'altra riguarda i lavoratori della società Porti Levante Security, che svolgono la loro attività presso il porto di Bari, in agitazione da mesi contro l'Autorità Portuale.
1) subentro dei Consiglieri comunali in luogo dei Consiglieri nominati assessori, la convalida degli eletti e la costituzione dei gruppi consiliari.
2) presa d'atto del giuramento prestato dal sindaco di osservare lealmente la Costituzione italiana e della dichiarazione di impegno dello stesso di operare nel rispetto dello statuto cittadino.
3) presa d'atto della comunicazione da parte del sindaco della nomina del vice sindaco e degli assessori.
4) elezione del presidente del Consiglio comunale.
5) elezione del vice presidente del Consiglio comunale.
6) elezione della commissione elettorale comunale
7) convenzione tra il Comune di Bari e la Città Metropolitana di Bari per la gestione associata dell'ufficio del Segretario generale.
La questione ancora irrisolta appare essere quella relativa a chi sarà il presidente del consiglio, la maggioranza è divisa tra Michelangelo Cavone, sostenuto dallo stesso Decaro, e la più suffragata del PD, Elisabetta Vaccarella. Non c'è concordanza nemmeno sull'eventuale vicepresidente, ruolo che di solito spetta all'opposizione.
Ma oltre alle diatribe interne ai partiti, domani andranno anche in scena due diverse manifestazioni davanti a Palazzo di Ciità. Una riguarda i cittadini del San Paolo che vogliono far sentire la propria voce in merito al problema dei cattivi odori, l'altra riguarda i lavoratori della società Porti Levante Security, che svolgono la loro attività presso il porto di Bari, in agitazione da mesi contro l'Autorità Portuale.