Bari accoglie i sindaci siriani. Il 16 dicembre in visita al palazzo dell'Acquedotto Pugliese
Un'iniziativa di ANCI nell'ambito del programma “Municipi senza frontiere”
venerdì 14 dicembre 2018
12.57
Una delegazione di sindaci siriani sarà in visita al Palazzo dell'Acqua di via Cognetti 36, a Bari, domenica 16 dicembre. L'iniziativa rientra nel programma "Municipi senza frontiere" organizzata dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) a Bari, dal 15 al 17 dicembre, al fine di supportare le municipalità siriane e irachene nella gestione dei propri territori, delle risorse idriche e dell'erogazione dei servizi alla popolazione. Il tutto a sostegno della ricostruzione di un tessuto socio-economico, per garantire pace e sviluppo sostenibili, in un'area particolarmente segnata dai conflitti recenti.
"Municipi senza frontiere", dopo l'attività di scambio e formazione in Iraq tra i rappresentanti siriani e gli esperti dei Comuni e delle Città italiane aderenti al progetto, giunge in Italia, con visite guidate nelle città che hanno aderito al progetto, tra cui Bari. In visita saranno otto rappresentanti delle città di Qamishlo, Ras el Ain, Hasakeh e Tell Kocher.
«Sono onorato - commenta il presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia - di accogliere la delegazione siriana nel nostro Palazzo, la cattedrale laica dell'acqua, il luogo simbolico dell'arrivo dell'acqua buona nella nostra terra. Sarà un'occasione per condividere le buone pratiche di gestione della risorsa idrica e al contempo mostrare le bellezze di questo storico edificio».
Il Palazzo dell'Acqua
Nel 1924 prende forma l'idea della costruzione di un edificio a ricordo indelebile della conquista dell'acqua per la Puglia. Sette anni trascorrono perché l'Italia intera possa ammirare questo splendido gioiello di architettura "neo romanica di transizione". Il palazzo è la tangibile espressione dell'antico, grande progetto realizzato: portare l'acqua in Puglia e rendere produttiva una terra cronicamente assetata, migliorando le condizioni di vita dei suoi abitanti. La storia di questa impresa scritta nella pietra è raccontata con simbolica efficacia dal genio di Duilio Cambellotti, artista romano di spessore internazionale, attraverso una ricca galleria di dipinti murali, sculture, arredi e altre forme decorative.
Situato nel cuore di Bari, "Il Palazzo dell'Acqua" è diventato nel tempo un patrimonio artistico dell'Italia intera. Al primo piano, si possono ammirare la sala del consiglio con gli splendidi affreschi, i salottini del presidente e del vicepresidente, completi di tutti gli arredi fissi e mobili. Al secondo piano, l'ex appartamento privato del presidente, ospita alcuni tra i più originali mobili disegnati e realizzati da Duilio Cambellotti, esposti dopo un lungo lavoro di restauro. Completa l'esposizione, al piano terra, il museo della storia dell'Acquedotto Pugliese, ricco di strumenti e attrezzature dei primi del '900.
È possibile ammirare una galleria di foto storiche che raccontano della costruzione "del più grande acquedotto del mondo", dei suoi momenti istituzionali più importanti e dei piccoli gesti della vita quotidiana degli acquedottisti. All'interno della struttura è presente anche il museo di archeologia industriale, in cui sono esposte le apparecchiature dell'epoca per la realizzazione dell'opera grandiosa e la riproduzione di un laboratorio chimico risalente agli anni trenta. La galleria è aggiornata con l'esposizione di immagini rappresentanti le più recenti opere di AQP. Completa il percorso una mostra delle bottiglie realizzate dai principali acquedotti pubblici europei per la valorizzazione dell'acqua di rubinetto.
Info
Palazzo dell'Acquedotto Pugliese
Bari, Via Cognetti, 36
E' possibile effettuare le visite solo il sabato e la domenica mattina su prenotazione. Si effettuano due turni di visite guidate: il primo dalle ore 10.00 alle ore 11.00 e il secondo dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Per esigenze organizzative e di sicurezza non sono ammesse visite al di fuori dei turni indicati. Le prenotazioni devono pervenire compilando l'apposito modulo on line disponibile sul sito aqp.it entro il giovedì precedente il sabato o la domenica prescelti.
La prenotazione può essere considerata valida solo dopo aver ricevuto e-mail di conferma. Sul sito aqp.it è disponibile il tour virtuale del Palazzo.
"Municipi senza frontiere", dopo l'attività di scambio e formazione in Iraq tra i rappresentanti siriani e gli esperti dei Comuni e delle Città italiane aderenti al progetto, giunge in Italia, con visite guidate nelle città che hanno aderito al progetto, tra cui Bari. In visita saranno otto rappresentanti delle città di Qamishlo, Ras el Ain, Hasakeh e Tell Kocher.
«Sono onorato - commenta il presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia - di accogliere la delegazione siriana nel nostro Palazzo, la cattedrale laica dell'acqua, il luogo simbolico dell'arrivo dell'acqua buona nella nostra terra. Sarà un'occasione per condividere le buone pratiche di gestione della risorsa idrica e al contempo mostrare le bellezze di questo storico edificio».
Il Palazzo dell'Acqua
Nel 1924 prende forma l'idea della costruzione di un edificio a ricordo indelebile della conquista dell'acqua per la Puglia. Sette anni trascorrono perché l'Italia intera possa ammirare questo splendido gioiello di architettura "neo romanica di transizione". Il palazzo è la tangibile espressione dell'antico, grande progetto realizzato: portare l'acqua in Puglia e rendere produttiva una terra cronicamente assetata, migliorando le condizioni di vita dei suoi abitanti. La storia di questa impresa scritta nella pietra è raccontata con simbolica efficacia dal genio di Duilio Cambellotti, artista romano di spessore internazionale, attraverso una ricca galleria di dipinti murali, sculture, arredi e altre forme decorative.
Situato nel cuore di Bari, "Il Palazzo dell'Acqua" è diventato nel tempo un patrimonio artistico dell'Italia intera. Al primo piano, si possono ammirare la sala del consiglio con gli splendidi affreschi, i salottini del presidente e del vicepresidente, completi di tutti gli arredi fissi e mobili. Al secondo piano, l'ex appartamento privato del presidente, ospita alcuni tra i più originali mobili disegnati e realizzati da Duilio Cambellotti, esposti dopo un lungo lavoro di restauro. Completa l'esposizione, al piano terra, il museo della storia dell'Acquedotto Pugliese, ricco di strumenti e attrezzature dei primi del '900.
È possibile ammirare una galleria di foto storiche che raccontano della costruzione "del più grande acquedotto del mondo", dei suoi momenti istituzionali più importanti e dei piccoli gesti della vita quotidiana degli acquedottisti. All'interno della struttura è presente anche il museo di archeologia industriale, in cui sono esposte le apparecchiature dell'epoca per la realizzazione dell'opera grandiosa e la riproduzione di un laboratorio chimico risalente agli anni trenta. La galleria è aggiornata con l'esposizione di immagini rappresentanti le più recenti opere di AQP. Completa il percorso una mostra delle bottiglie realizzate dai principali acquedotti pubblici europei per la valorizzazione dell'acqua di rubinetto.
Info
Palazzo dell'Acquedotto Pugliese
Bari, Via Cognetti, 36
E' possibile effettuare le visite solo il sabato e la domenica mattina su prenotazione. Si effettuano due turni di visite guidate: il primo dalle ore 10.00 alle ore 11.00 e il secondo dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Per esigenze organizzative e di sicurezza non sono ammesse visite al di fuori dei turni indicati. Le prenotazioni devono pervenire compilando l'apposito modulo on line disponibile sul sito aqp.it entro il giovedì precedente il sabato o la domenica prescelti.
La prenotazione può essere considerata valida solo dopo aver ricevuto e-mail di conferma. Sul sito aqp.it è disponibile il tour virtuale del Palazzo.