Bari, accoltella la madre e picchia la sorella per 20 euro. Preso 18enne a Carrassi
Episodi di violenza domestica si sarebbero verificati fin dal 2014, anche con molestie sessuali
giovedì 10 gennaio 2019
14.24
Per farsi consegnare la somma di 20 euro un ragazzo appena maggiorenne lancia un coltello all'indirizzo della madre e picchia la sorella. Nella tarda mattinata di ieri, i poliziotti del Commissariato Sezionale di P.S. "Bari Nuova - Carrassi" sono intervenuti tempestivamente, a seguito di una segnalazione giunta al 113, presso un'abitazione dove era stata segnalata una lite in atto. Giunti sul posto i poliziotti hanno interrotto una discussione tra 5 persone, tra cui una madre e due suoi figli (una ragazza ed un ragazzo). Dopo aver sedato gli animi, gli agenti hanno appreso che il figlio della donna, da poco maggiorenne, l'avrebbe aggredita a seguito del suo rifiuto di consegnargli i 20 euro; il giovane avrebbe lanciato contro la stessa un coltello colpendola al piede e, dopo averla minacciata impugnando una grossa forbice, avrebbe anche colpito sua sorella con un pugno al volto.
Il ragazzo era stato poi fermato da un suo zio, accorso sul posto dopo aver udito le urla della nipote. Le due donne hanno riferito che episodi del genere si ripetono ormai dal 2014, con una frequenza pressoché quotidiana: spesso il giovane le avrebbe maltrattate colpendole con schiaffi e pugni, sputi, insulti e minacce di morte. In alcune occasioni lo stesso, esibendosi nudo alle donne, le avrebbe insultate, palpeggiate ed avrebbe richiesto loro prestazioni sessuali.
Il ragazzo, deferirlo all'A.G. per il reato di violenza sessuale, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione aggravata; si trova ora rinchiuso presso il carcere di Bari.
Il ragazzo era stato poi fermato da un suo zio, accorso sul posto dopo aver udito le urla della nipote. Le due donne hanno riferito che episodi del genere si ripetono ormai dal 2014, con una frequenza pressoché quotidiana: spesso il giovane le avrebbe maltrattate colpendole con schiaffi e pugni, sputi, insulti e minacce di morte. In alcune occasioni lo stesso, esibendosi nudo alle donne, le avrebbe insultate, palpeggiate ed avrebbe richiesto loro prestazioni sessuali.
Il ragazzo, deferirlo all'A.G. per il reato di violenza sessuale, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione aggravata; si trova ora rinchiuso presso il carcere di Bari.