Bari, l'albero si accende in diretta streaming. Decaro: «Mi sento un personaggio del Grinch»
Il sindaco insieme al presidente di Amgas ha presenziato alla cerimonia in piazza Ferrarese davanti ad una piazza vuota in pieno coprifuoco
domenica 6 dicembre 2020
22.37
L'albero di Natale a Bari si accende in questo San Nicola silenzioso in diretta streaming. In una piazza vuota, con solo il sindaco Decaro e il presidente di Amgas, si è svolto in pieno coprifuoco, per evitare assembramenti, l'evento ormai tradizionale che dà il via ai festeggiamenti per il Natale.
«Siamo soli quest'anno - ha detto dalla piazza Antonio Decaro . mi mancate, mi manca tutto di voi, mancate a questa piazza, mancate a questa città. E questa sera in questa piazza vuota mi sento uno dei personaggi del Grinch. Noi stasera ci sentiamo come gli abitanti del paese a cui il Grinch voleva rubare il Natale, ci sentiamo tristi, arrabbiati, come se qualcuno volesse rubarci questa festa. Ma noi siamo qui stasera perché vogliamo cambiare la storia, vogliamo illuminare l'albero per festeggiare il Natale. Facciamolo insieme per tutti quelli che sono in ospedale, per tutte le persone che non ci sono più, facciamolo per chi ha perso il lavoro, per chi ha paura di non riaprire la propria attività e per tutti coloro che non potranno tornare in città per abbracciare i loro cari. Non siete soli, non siamo soli. L'anno prossimo festeggeremo il Natale come abbiamo sempre fatto».
«Siamo soli quest'anno - ha detto dalla piazza Antonio Decaro . mi mancate, mi manca tutto di voi, mancate a questa piazza, mancate a questa città. E questa sera in questa piazza vuota mi sento uno dei personaggi del Grinch. Noi stasera ci sentiamo come gli abitanti del paese a cui il Grinch voleva rubare il Natale, ci sentiamo tristi, arrabbiati, come se qualcuno volesse rubarci questa festa. Ma noi siamo qui stasera perché vogliamo cambiare la storia, vogliamo illuminare l'albero per festeggiare il Natale. Facciamolo insieme per tutti quelli che sono in ospedale, per tutte le persone che non ci sono più, facciamolo per chi ha perso il lavoro, per chi ha paura di non riaprire la propria attività e per tutti coloro che non potranno tornare in città per abbracciare i loro cari. Non siete soli, non siamo soli. L'anno prossimo festeggeremo il Natale come abbiamo sempre fatto».