Bari, approvato il bilancio di previsione. Il Comune: «Invariate tasse e risorse Welfare»

C'è il sì del consiglio documento 2019/2021. I dettagli per l'anno in corso di tutte le disponibilità finanziarie degli assessorati

venerdì 29 marzo 2019 15.41
La seduta-fiume di Consiglio comunale tenutasi ieri si è conclusa con l'approvazione del bilancio di previsione del Comune di Bari per il triennio 2019/2021. Da Palazzo di città informano che «Per quanto riguarda la manovra fiscale 2019 non sono stati previsti aumenti IMU, Tasi, Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche Affissioni e TOSAP in modo da mantenere per ciascun tributo il medesimo livello di prelievo applicato negli anni precedenti. Non aumenta nemmeno la Tassa sui Rifiuti (TARI), ancorata alle Tariffe 2016 nonostante la progressiva estensione del servizio Porta a Porta sul territorio cittadino. Nessun ritocco nemmeno sulle riduzioni/esenzioni e agevolazioni di tutti i tributi comunali in favore di numerose famiglie e aziende cittadine, anch'esse confermate in toto».

Nell'ambito della manovra di bilancio 2019, continuano dal Comune di Bari, «Sono state mantenute inalterate, rispetto al 2018, le dotazioni di bilancio dedicate al Welfare, all'Istruzione e alle Politiche Giovanili e del lavoro, nonostante la generale esigenza di contenimento della spesa necessaria ad assicurare l'invarianza del carico fiscale TARI e il grosso sacrificio rappresentato dal Fondo Crediti di dubbia esigibilità e dagli adeguamenti contrattuali del personale dipendente», in riferimento alle vicende della Cassa prestanza, il fondo interno ai dipendenti del Comune di Bari.

Entrando nel merito del quadro finanziario, nel comunicato del Comune si legge che «Le previsioni per titoli delle entrate finali (Titoli I-II-III-IV e V) formulate per l'annualità 2019 ammontano ad 593 milioni 218.106,45 euro. La parte corrente, che concorre alla formazione del bilancio ammonta ad 417 milioni 380.402,81 euro. Le previsioni per titoli delle spese per l'annualità 2019 del bilancio 2019-2021 ammontano complessivamente a 639 milioni 194.983,52 euro, al netto delle partite di giro, della chiusura anticipazioni ricevute da istituto tesoriere e del disavanzo di amministrazione. Le spese correnti pari a 420 milioni 199.347,59 euro per il 2019 rappresentano il 53,48% del totale delle spese (al netto del disavanzo di amministrazione), quelle in conto capitale sono pari a 211 milioni 695.317,48 e rappresentano il 26,94% e quelle per rimborso di prestiti, pari ad euro 7.300.318,45 (Tit. 4) rappresentano lo 0,93%».

Le disposizioni dei principali assessorati per il 2019

Di seguito alcune delle singole dotazioni di spesa contenute nei principali programmi di Bilancio:

Gestione dei rifiuti igiene pubblica e tutela ambientale 76.197.218,54
Welfare urbano 71.564.311,67
Politiche educative e giovanili, scuola e politiche del lavoro 45.607.054,77
Trasporto pubblico e viabilità 42.356.418,42
Gestione del patrimonio, ERP e Servizi Cimiteriali 32.602.664,05
Manutenzione e gestione immobili Multiservizi 9.013.685,42
Iniziative culturali e manifestazioni turistiche 4.539.621,85
Sport e promozione sociale 2.241.768,04

Le previsioni di spesa per i Lavori pubblici

In merito alle dotazioni di spesa contenute al Titolo II "Spesa in conto capitale", ovvero principalmente quelle finalizzate alla realizzazione e completamento dei Lavori Pubblici, il totale previsto per il 2019 ammonta ad € 211 milioni 695.317,48 euro, mentre quello previsto nelle annualità 2020 e 2021 è rispettivamente pari a 213 milioni 803.950,96 euro e 109 milioni 885.403,5 euro. Le suddette dotazioni sono fondate sulla auspicata definizione di importanti assi di finanziamento da parte di enti terzi.

Di seguito la previsione 2019 del titolo 2 come articolata nelle differenti Missioni di Bilancio:

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione 33.367.195,10
3 Ordine pubblico e sicurezza 321.062,00
4 Istruzione e diritto allo studio 9.308.777,74
6 Politiche giovanili, sport e tempo libero 5.776.106,19
7 Turismo 17.422.040,88
8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 74.712.417,39
9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 10.533.502,80
10 Trasporti e diritto alla mobilità 49.452.978,72
11 Soccorso Civile 303.780,00
12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 6.170.000,00
14 Sviluppo economico e competitività 3.205.000,00
15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 1.018.416,66
20 FONDI E ACCANTONAMENTI 104.040

MUTUI

Anche con la programmazione 2019/2021 non è previsto il ricorso all'accensione di nuovi prestiti a titolo oneroso per il finanziamento dei numerosi interventi presenti nel Programma Triennale delle opere pubbliche. Per cui, per il quarto anno consecutivo, al finanziamento dei principali lavori, si è previsto di ricorrere unicamente con risorse dell'Ente costituite prevalentemente dai proventi delle concessioni edilizie, dai ricavi di alienazione e dalla devoluzione di mutui già concessi in esercizi precedenti e non interamente utilizzati, nonché dai numerosi trasferimenti da parte di altre pubbliche amministrazioni.

DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO - MUNICIPI

In materia di decentramento amministrativo, le decisioni di spesa assunte per il triennio 2019/2021 salvaguardano tutte le dotazioni a disposizione delle cinque Municipi nelle specifiche funzioni decentrante (Istruzione, Sport, Cultura, Welfare, ecc.) che risultano confermate nella stessa misura prevista inizialmente per il 2018. Inoltre, per favorire piccole ma importanti lavorazioni sui rispettivi territori risulta confermata l'assegnazione annua per ciascun Municipio di € 95.000,00 da destinare ad interventi di arredo urbano immediatamente disponibile subito dopo l'approvazione del Bilancio. In occasione delle consuete sessioni di bilancio partecipato con i Municipi si è, altesì, assicurato di implementare la suddetta dotazione iniziale di € 95.000,00 attraverso l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione destinato che sarà accertato con l'approvazione del Rendiconto di Gestione 2018.