Bari, arrivano i droni della Polizia Locale. Palumbo: «Un occhio benevolo sulla città»
Due strumenti a pilotaggio remoto che aiuteranno gli agenti nel controllo del territorio, del traffico e nei grandi eventi
giovedì 17 maggio 2018
18.42
La Polizia Locale di Bari si attrezza con nuovi strumenti tecnologici per controllare meglio e in maniera più capillare il territorio cittadino. A disposizione degli agenti a breve ci saranno due droni, che serviranno per tenere sott'occhio la città dall'alto, agevolando i lavori degli operatori. Saranno quattro gli agenti che, in due fasi diverse, verranno formati nei prossimi mesi per l'utilizzo di questi strumenti.
Grazie alla supervisione dei formatori della società sportiva Ceraso di Altamura, gli agenti della PL conseguiranno il brevetto di volo, indispensabile per pilotare strumenti complessi come i droni. Le apparecchiature registrano immagini in 4K anche dall'altezza di 40 metri, per una risoluzione di 10.000 pixel, che consegna fotogrammi di altissima qualità, con una spesa che sulle casse comunali graverà solo per poche migliaia di euro.
«L'utilizzo che se ne vuole fare - spiega in conferenza stampa il generale Michele Palumbo, comandante della PL di Bari - è innanzitutto monitorare le aree soggette a degrado urbano. Le zone che aggredite dall'abbandono dei rifiuti o dalla creazione di discariche non sono facili da geolocalizzare; l'uso di questi strumenti ci darà la possibilità di intervenire più velocemente e controllare se ci sono stati sversamenti o abbandoni di rifiuti».
«Un'altra attività importante - continua Palumbo - è il supporto in casi di infortunistica stradale: sono quasi 3000 incidenti che si verificano all'anno in aree urbane ed extra urbane sul territorio barese. I droni ci possono dare una mano a rilevare sinistri e possono indicare agli agenti, registrando le immagini dall'alto, la strada più veloce per raggiungere il luogo dell'incidente. Il terzo modo in cui intendiamo utilizzare questi strumenti è fornire supporto alle forze di polizia nei grandi eventi».
Ben lungi dall'essere un "Grande Fratello" sulla vita quotidiana dei baresi, il drone è un efficace deterrente per chiunque abbia intenzione di commettere un atto criminale in città: «Da un maggior controllo del territorio vogliamo che tutti si sentano più sicuri - conclude Palumbo. Il messaggio che vorremmo far arrivare ai baresi è che un occhio benevolo controllerà la sicurezza delle persone».
«Ringrazio la Polizia Locale per l'impegno nel garantire la legalità in città - dice l'assessore comunale all'ambiente Pietro Petruzzelli - me anche per il prezioso ruolo di mediazione che svolge con i cittadini. I droni possono essere strumenti fondamentali per aiutare il corpo nel lavoro, che svolge con grande impegno ogni giorno, per presidiare il territorio e per contrastare la mancanza di decoro urbano».
Grazie alla supervisione dei formatori della società sportiva Ceraso di Altamura, gli agenti della PL conseguiranno il brevetto di volo, indispensabile per pilotare strumenti complessi come i droni. Le apparecchiature registrano immagini in 4K anche dall'altezza di 40 metri, per una risoluzione di 10.000 pixel, che consegna fotogrammi di altissima qualità, con una spesa che sulle casse comunali graverà solo per poche migliaia di euro.
«L'utilizzo che se ne vuole fare - spiega in conferenza stampa il generale Michele Palumbo, comandante della PL di Bari - è innanzitutto monitorare le aree soggette a degrado urbano. Le zone che aggredite dall'abbandono dei rifiuti o dalla creazione di discariche non sono facili da geolocalizzare; l'uso di questi strumenti ci darà la possibilità di intervenire più velocemente e controllare se ci sono stati sversamenti o abbandoni di rifiuti».
«Un'altra attività importante - continua Palumbo - è il supporto in casi di infortunistica stradale: sono quasi 3000 incidenti che si verificano all'anno in aree urbane ed extra urbane sul territorio barese. I droni ci possono dare una mano a rilevare sinistri e possono indicare agli agenti, registrando le immagini dall'alto, la strada più veloce per raggiungere il luogo dell'incidente. Il terzo modo in cui intendiamo utilizzare questi strumenti è fornire supporto alle forze di polizia nei grandi eventi».
Ben lungi dall'essere un "Grande Fratello" sulla vita quotidiana dei baresi, il drone è un efficace deterrente per chiunque abbia intenzione di commettere un atto criminale in città: «Da un maggior controllo del territorio vogliamo che tutti si sentano più sicuri - conclude Palumbo. Il messaggio che vorremmo far arrivare ai baresi è che un occhio benevolo controllerà la sicurezza delle persone».
«Ringrazio la Polizia Locale per l'impegno nel garantire la legalità in città - dice l'assessore comunale all'ambiente Pietro Petruzzelli - me anche per il prezioso ruolo di mediazione che svolge con i cittadini. I droni possono essere strumenti fondamentali per aiutare il corpo nel lavoro, che svolge con grande impegno ogni giorno, per presidiare il territorio e per contrastare la mancanza di decoro urbano».