Bari, attacco social contro la 18enne neo-consigliera, lei sceglie il silenzio
Laura Manginelli è risultata tra i più votati tra le fila del Carroccio, offese e insulti pesanti piovono su Facebook
lunedì 3 giugno 2019
Ha solo 18 anni, compiuti poco più di un mese fa, va ancora al liceo e deve fare l'esame di maturità, ma è stata capace di farsi eleggere consigliere comunale tra le fila della Lega a Bari. Stiamo parlando di Laura Manginelli. Una campagna elettorale in sordina la sua, eccezion fatta per l'accoppiata di genere con il più noto Fabio Romito. Ma nulla che possa giustificare l'odio social di cui è stata vittima, in seguito ad una intervista rilasciata ad un noto quotidiano locale.
E lei sceglie il silenzio. Ovviamente ora sono in molti a voler sentire la sua voce, d'altronde si tratta della più giovane consigliera eletta in questa tornata. In qualche modo rappresenta un caso anche se nemmeno lei, forse, se lo sarebbe aspettata. Ma l'attenzione della stampa, non solo locale, ha avuto un brutto risvolto.
Pochi giorni fa una sua intervista, rigirata su Facebook da un grosso quotidiano locale, ha visto quelli che molti definiscono "leoni da tastiera" scagliarsi contro di lei nel modo più becero. A nulla è servito cercare di far ragionare o invitare a calmare i toni. E allora Laura, consigliata anche dalla sua famiglia che le è stata a fianco nella campagna, ha deciso per il momento di non parlare. Chissà che così le acque non si calmino, e che in questo modo non si possa un domani parlare di tutto quanto accaduto a mente fredda.
E lei sceglie il silenzio. Ovviamente ora sono in molti a voler sentire la sua voce, d'altronde si tratta della più giovane consigliera eletta in questa tornata. In qualche modo rappresenta un caso anche se nemmeno lei, forse, se lo sarebbe aspettata. Ma l'attenzione della stampa, non solo locale, ha avuto un brutto risvolto.
Pochi giorni fa una sua intervista, rigirata su Facebook da un grosso quotidiano locale, ha visto quelli che molti definiscono "leoni da tastiera" scagliarsi contro di lei nel modo più becero. A nulla è servito cercare di far ragionare o invitare a calmare i toni. E allora Laura, consigliata anche dalla sua famiglia che le è stata a fianco nella campagna, ha deciso per il momento di non parlare. Chissà che così le acque non si calmino, e che in questo modo non si possa un domani parlare di tutto quanto accaduto a mente fredda.