Bari, boom di richieste per il contributo all'acquisto delle bici. Quasi 500 in 24 ore

Successo nelle prime fasi del bando "Muvt". Decaro: «In questi anni nostra città ha fatto passi da gigante per la qualità dell'aria»

martedì 26 febbraio 2019 15.07
Boom di richiesti di accesso ai contributi per l'acquisto delle biciclette promosso dal bando "Muvt" del Comune di Bari. In poco più di 24 ore dall'apertura dei termini sono già 489 i cittadini che hanno compilato i moduli di richiesta per usufruire dei contributi finalizzati all'acquisto di biciclette, presentandoli presso i rivenditori accreditati che aderiscono al progetto "Muvt".

I dati,, elaborati dalla piattaforma telematica del progetto in uso ai rivenditori, sono relativi alle ore 12 di questa mattina. In particolare, sono 49 le biciclette per bambini, mentre 141 richieste riguardano anche la dotazione del PIN Bike, che consentirà di effettuare il conteggio dei chilometri percorsi per accedere ai rimborsi chilometrici previsti dalla sperimentazione che accompagna il progetto.

«I numeri che la piattaforma ci indica in queste ore sono la migliore risposta a chi da sempre dice che a Bari nessuno va in bicicletta - commenta soddisfatto il sindaco Antonio Decaro. Come era già accaduto negli anni scorsi, i baresi hanno voglia di andare in bici e se sostenuti, anche economicamente, acquistano il mezzo e lo utilizzano. Andare in bicicletta significa acquisire uno stila di vita differente, mantenersi in forma, risparmiare denaro e rispettare l'ambiente, con evidenti risultati. Solo qualche giorno fa, grazie al Treno Verde di Legambiente, abbiamo verificato che in questi anni Bari ha fatto dei passi da gigante sulla qualità dell'aria, tanto che non siamo più presenti nella classifica delle città che superano le giornate di sforamento del PM 10. Ora ci toccherà pedalare di più tutti quanti e investire sulle infrastrutture che permetteranno ai ciclisti di spostarsi in sicurezza in tutta la città».

Dal Comune, inoltre, ricordano che «L'iniziativa ha come obiettivo quello di stimolare l'adozione di stili di vita più salutari, aumentare gli spostamenti sostenibili casa-scuola e casa-lavoro e contrastare l'effetto negativo dei veicoli con motore a combustione sulla qualità dell'aria urbana. Come previsto dal bando, i primi 1.000 beneficiari del contributo potranno aderire a un programma sperimentale della durata di 4 mesi che prevede un rimborso chilometrico per il tragitto casa-scuola /casa-lavoro (0,20 € a km per il tragitto casa-lavoro, e 0,04 € a km per altri tragitti all'interno del confine urbano per le biciclette tradizionali e 0,10 €/km e 0,02 €/km per biciclette elettriche o a pedalata assistita), fino a un massimo di 1 € al giorno/100 € in 4 mesi e un sistema di incentivi basati su premi e classifiche comunali (extra-bonus di € 50,00 per i 10 beneficiari che avranno percorso più km con bici tradizionale o € 100 per i primi 5 beneficiari che avranno percorso più km con bicicletta elettrica o a pedalata assistita)».