Bari, Carrieri: «Che succede alle palme della muraglia?»
Il consigliere intenzionato ad avere risposte dai dirigenti comunali, si teme un attacco del punteruolo rosso
sabato 13 ottobre 2018
20.26
Qualche giorno fa alcuni cittadini avevano segnalato il taglio di alcune palme sulla muraglia. Nessuno ne sapeva il perché e diverse voci volevano che fossero le palme trapiantate dai vasconi di via Soarano. Ora arriva la denuncia del consigliere Giuseppe Carrieri, che con tanto di foto testimonia come le piante della zona abbiano tutte problemi.
«Ma che succede alle palme dei giardini della muraglia? - si domanda Carrieri - Almeno 4 piante appaiono seriamente danneggiate (forse dal punteruolo rosso?). Dopo le 3 tagliate negli scorsi mesi, ora altre palme appaiono seriamente compromesse. L'ufficio Giardini è stato allertato? Quali interventi sono in atto? E perchè non si riesce a fare la giusta prevenzione? Lunedì provvederò a porre tutti gli interrogativi alla Dirigente Comunale, perchè Bari non può più permettersi di perdere altri alberi ad alto fusto».
«Dopo gli espianti e abbattimenti di via Sparano, via Caldarola, Via Amendola, dei giardini Isabella d'Aragona e dell'Ospedaletto - conclude - è inaccettabile che la Città sia privata di altro verde monumentale e di piante di cosi' rilevante valore ambientale».
«Ma che succede alle palme dei giardini della muraglia? - si domanda Carrieri - Almeno 4 piante appaiono seriamente danneggiate (forse dal punteruolo rosso?). Dopo le 3 tagliate negli scorsi mesi, ora altre palme appaiono seriamente compromesse. L'ufficio Giardini è stato allertato? Quali interventi sono in atto? E perchè non si riesce a fare la giusta prevenzione? Lunedì provvederò a porre tutti gli interrogativi alla Dirigente Comunale, perchè Bari non può più permettersi di perdere altri alberi ad alto fusto».
«Dopo gli espianti e abbattimenti di via Sparano, via Caldarola, Via Amendola, dei giardini Isabella d'Aragona e dell'Ospedaletto - conclude - è inaccettabile che la Città sia privata di altro verde monumentale e di piante di cosi' rilevante valore ambientale».