Bari, cerca di aprire un conto postale ma i documenti sono falsi
Il 49enne barese incensurato ora si trova agli arresti domiciliari
venerdì 5 luglio 2019
15.40
Ha cercato di aprire un conto corrente presso un ufficio postale del quartiere Carrassi, utilizzando una carta di identità falsa ma è stato scoperto. È successo ad un 49enne barese, incensurato, arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato per possesso di documento di dentificazione falso, valido per l'espatrio, e sostituzione di persona.
Il Direttore dell'ufficio postale, insospettito dal documento mostrato dall'uomo, ha chiesto l'intervento di una Volante che si è recata sul posto.
A seguito di accertamenti, gli agenti hanno constatato che il documento, riportante la foto del possessore e dati di un'altra persona, non era conforme a quanto prescritto dalla legge: sottoposto alla luce di una lampada U V A, non evidenziava la filigrana e non era colorato in maniera omogenea, tanto da apparire sbiadito dal sole; anche i caratteri seriali, sottoposti ad esame mediante l'utilizzo di una lentingrandimento, sono apparsi non allineati.
Dopo un primo momento di apparente calma, avendo compreso che da li a poco sarebbe stato smascherato, il 49enne ha incominciato a mostrare segni di irrequietezza, asserendo di avere fretta per alcuni impegni improrogabili cui avrebbe dovuto adempiere.
L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Il Direttore dell'ufficio postale, insospettito dal documento mostrato dall'uomo, ha chiesto l'intervento di una Volante che si è recata sul posto.
A seguito di accertamenti, gli agenti hanno constatato che il documento, riportante la foto del possessore e dati di un'altra persona, non era conforme a quanto prescritto dalla legge: sottoposto alla luce di una lampada U V A, non evidenziava la filigrana e non era colorato in maniera omogenea, tanto da apparire sbiadito dal sole; anche i caratteri seriali, sottoposti ad esame mediante l'utilizzo di una lentingrandimento, sono apparsi non allineati.
Dopo un primo momento di apparente calma, avendo compreso che da li a poco sarebbe stato smascherato, il 49enne ha incominciato a mostrare segni di irrequietezza, asserendo di avere fretta per alcuni impegni improrogabili cui avrebbe dovuto adempiere.
L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.