Bari costa sud, conferenza dei servizi dice sì al parco tra Pane e pomodoro e Torre Quetta
Decaro: «Si potrà procedere con l'adeguamento del progetto e la gara per un importo di 7.500.000 euro»
sabato 5 novembre 2022
14.48
«Si è conclusa con parere favorevole la conferenza di servizi sul progetto di riqualificazione della zona tra Pane e Pomodoro e Torre Quetta. Si tratta di un'area costiera, già utilizzata spontaneamente dai cittadini per lo sport e il tempo libero, che però presenta diversi tratti ancora degradati e inaccessibili». Lo scrive il sindaco Antonio Decaro, aggiornando sugli ultimi sviluppi relativi alla riqualificazione di Bari costa sud.
«Le due spiagge più frequentate dai baresi saranno collegate con pedane in legno per il solarium e l'accesso al mare, piazzole per il fitness - prosegue Decaro. Il progetto prevede anche un'area surf, campi da beach soccer, tennis e volley, playground per i più piccoli, chioschetti per attività commerciali, un'area sgambamento cani e spazi per stare insieme. Sarà migliorata la viabilità della zona, con la riqualificazione del park&ride di Pane e Pomodoro dove sarà eliminato l'asfalto e ridotta la larghezza della strada. Ora, ottenute tutte le autorizzazioni, si potrà finalmente procedere con l'adeguamento del progetto alle prescrizioni e con la gara per un importo di 7.500.000 euro di fondi Pon».
«Le due spiagge più frequentate dai baresi saranno collegate con pedane in legno per il solarium e l'accesso al mare, piazzole per il fitness - prosegue Decaro. Il progetto prevede anche un'area surf, campi da beach soccer, tennis e volley, playground per i più piccoli, chioschetti per attività commerciali, un'area sgambamento cani e spazi per stare insieme. Sarà migliorata la viabilità della zona, con la riqualificazione del park&ride di Pane e Pomodoro dove sarà eliminato l'asfalto e ridotta la larghezza della strada. Ora, ottenute tutte le autorizzazioni, si potrà finalmente procedere con l'adeguamento del progetto alle prescrizioni e con la gara per un importo di 7.500.000 euro di fondi Pon».