Bari, crac Fse: revocati i domiciliari per Beltramelli

Prossima udienza prevista per il 6 novembre

mercoledì 24 ottobre 2018 18.18
È di nuovo libero, dopo nove mesi di domiciliari, l'imprenditore Carlo Beltramelli. L'uomo è imputato nel processo sul crac da 230 milioni di euro di Ferrovie Sud Est. Il Tribunale di Bari ha accolto l'istanza presentata dai difensori di Beltramelli, gli avvocati Nicola Quaranta e Marco Cornaro, revocando la misura cautelare dei domiciliari. Per lui resta invece l'interdizione per un anno dall'attività imprenditoriale.
Nel processo per bancarotta ci sono altre 14 persone, tra le quali Luigi Fiorillo, già commissario governativo, legale rappresentante e amministratore unico di Fse. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2001-2015. Stando alle indagini della Guardia di Finanza, sarebbero stati dissipati o distratti fondi per centinaia di milioni di euro in circa 10 anni falsificando bilanci e esternalizzando servizi senza gare d'appalto per consulenze legali, gestione di servizi informatici, acquisti e manutenzione di treni. Il 6 novembre si terrà la prossima udienza. Il Tribunale di Bari dovrà decidere se ammettere come parte civile la Regione Puglia, mentre sono già costituiti i Ministeri dei Trasporti e dell'Economia, Fse e Ferrovie dello Stato.