Bari, dal Mibac arrivano oltre 3 milioni di euro. Lavori previsti al Castello Svevo e non solo

Diversi gli interventi in città, in Puglia ne saranno 56 per un totale di circa 30 milioni di investimento

venerdì 19 aprile 2019 10.21
Sono 29 milioni e 822 mila euro i fondi destinati dal Mibac (Ministero per i Beni e per le Attività culturali) alla ristrutturazione in tutta Italia di 966 siti di cui 56 solo in Puglia. Il Mibac rientra, infatti, nel riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese e potrà avvalersi di risorse aggiuntive per quasi un miliardo, per la precisione 927.189.378 euro, nel periodo tra il 2021 e il 2033. I fondi saranno suddivisi per capitoli di spesa: 445 milioni per edilizia pubblica, 278 per la prevenzione da rischio sismico, 130 per l'eliminazione delle barriere architettoniche, 46 per gli investimenti di riqualificazione urbane e 28 per la digitalizzazione.

Gli investimenti e gli interventi previsti per la città di Bari sono i seguenti:

- Palazzo Sagges: 100 mila euro per manutenzione straordinaria;
- Ex convento S. Francesco della Scarpa: 100 mila euro per gli impianti di climatizzazione e 200 mila euro per il restauro delle cortine murarie delle facciate esterne;
- Castello Svevo 100 mila euro per l'arredo dei punti di sosta) e 200 mila euro per la segnaletica di percorso;
- Palazzo Simi 405 mila euro per laboratori, depositi dei materiali archeologici e impianti di sicurezza;
- Chiesa di San Giacomo 962 mila euro;
- Cattedrale di San Sabino 270 mila euro.

Ulteriori fondi, pari a 1.200.000 euro, saranno destinati a impianti elettrici, idraulici e antincendio.

«La Puglia potrà contare su quasi 30 milioni stanziati dal Ministero per i Beni e per le Attività culturali e destinati ad attuare il Piano Pluriennale di Investimenti tra il 2021 e il 2033 - affermano Paolo Lattanzio e Michele Nitti, portavoce alla Camera per il Movimento 5 Stelle e membri della Commissione Cultura - Il piano prevede interventi di edilizia pubblica e prevenzione del rischio sismico, lavori di eliminazione delle barriere architettoniche e di riqualificazione urbana, interventi per la digitalizzazione e per la sicurezza nelle periferie. Siamo molto soddisfatti per lo stanziamento di questi fondi che nella nostra Regione serviranno alla manutenzione di edifici di altissimo valore storico-artistico».