Bari, Decaro sulla protesta Ikea: "Basta scegliere se mantenere il lavoro o trascorrere intere giornate con migliaia di persone ammassate"
Il sindaco ha difeso i dipendenti che ieri hanno protestato dopo che l'azienda aveva annunciato di voler incrementare il numero dei clienti presenti nello store
lunedì 2 novembre 2020
17.30
Dopo l'annuncio di Ikea sull'aumento dei clienti all'interno del centro commerciale, Ieri i dipendenti hanno scioperato per esprimere il loro dissenso, oggi anche il sindaco Antonio Decaro esprime il suo apprezzamento. "I dipendenti - spiega - hanno dato il buon esempio: niente proteste di gruppo, niente assembramenti, niente mascherine a mezza bocca per farsi sentire meglio. Rispettando le regole, hanno manifestato per il loro diritto al lavoro e allo stesso tempo, per la tutela della salute. Perché non è giusto siano loro a dover scegliere se mantenere il posto di lavoro o trascorrere intere giornate con migliaia di persone che si ammassano irresponsabilmente tra un corridoio e l'altro, in spregio a tutte le regole indicateci dalle autorità sanitarie e a tutti i rischi a cui esponiamo noi stessi e le persone che lavorano nei centri commerciali. Perché non è possibile, la domenica, assistere a scene come quella nella foto qui sotto. Smettiamola una buona volta di dirci che gli acquisti nei centri commerciali, di domenica, sono dettati da urgenze o riguardano questioni che attengono alla nostra libertà individuale. Diciamo la verità, almeno a noi stessi. È questo il motivo per cui, a costo di essere impopolare, ieri, a nome dei sindaci, ho chiesto alla cabina di regia nazionale di sospendere le attività dei centri commerciali nel fine settimana a partire dal prossimo. E ho portato a quella riunione proprio le immagini dell'Ikea della mia città".
"Una scelta sofferta ma doverosa - conduce Decaro - perché, dove non arriva la coscienza di ognuno di noi, devono arrivare le regole, e a tutti i dipendenti dei megastore dobbiamo assicurare lavoro ma anche salute, sempre. Il Governo oggi ci ha dato conferma che le nostre proposte vengono accolte".
"Una scelta sofferta ma doverosa - conduce Decaro - perché, dove non arriva la coscienza di ognuno di noi, devono arrivare le regole, e a tutti i dipendenti dei megastore dobbiamo assicurare lavoro ma anche salute, sempre. Il Governo oggi ci ha dato conferma che le nostre proposte vengono accolte".