Bari, domani aprono bar e ristoranti ma c'è chi dice "no"
Il Movimento Impresa lamenta l'assenza di linee guida chiare e uniformi
domenica 17 maggio 2020
17.30
Sebbene la maggior parte degli imprenditori voglia riaprire domani, c'è qualcuno che invece si oppone. Il Movimento Impresa, associazione no profit composta da professionisti dei settori horeca, (hotellerie, restaurant e caffè) spettacolo, lidi balneari, attività di comunicazione ed eventi, propone una serrata di tutte le attività, come forma di protesta a causa dell'assenza di linee guida chiare e definite.
"A poche ore da questa ipotetica riapertura – ha affermato il direttivo del Movimento Impresa – siamo in confusione a causa di una mancanza totale di certezze, perché manca una linea chiara da parte delle Regioni e del Governo. Siamo nella disperazione. Finalmente si paventava una riapertura, ma siamo costretti fino all'ultimo a non sapere effettivamente se questa avverrà e come avverrà. Per questo proponiamo a tutti gli imprenditori del settore horeca di restare con le serrande abbassate".
Le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. Sono previste sanzioni da 400 a 3.000 euro per chi viola le regole, aggirandole.
"In mancanza di informazioni certe e con il rischio di essere sanzionati, noi di Movimento Impresa invitiamo tutti gli imprenditori pugliesi della nostra categoria a non aprire lunedì, come forma di protesta e per rispetto a noi stessi e alla nostra dignità lavorativa. Questo clima di differenze interpretative circa la riapertura potrà portare a un aumento dei controlli e sanzioni a causa dell'assenza di una linea unitaria da seguire. Tale situazione è una mancanza di rispetto nei confronti del settore horeca".
"A poche ore da questa ipotetica riapertura – ha affermato il direttivo del Movimento Impresa – siamo in confusione a causa di una mancanza totale di certezze, perché manca una linea chiara da parte delle Regioni e del Governo. Siamo nella disperazione. Finalmente si paventava una riapertura, ma siamo costretti fino all'ultimo a non sapere effettivamente se questa avverrà e come avverrà. Per questo proponiamo a tutti gli imprenditori del settore horeca di restare con le serrande abbassate".
Le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. Sono previste sanzioni da 400 a 3.000 euro per chi viola le regole, aggirandole.
"In mancanza di informazioni certe e con il rischio di essere sanzionati, noi di Movimento Impresa invitiamo tutti gli imprenditori pugliesi della nostra categoria a non aprire lunedì, come forma di protesta e per rispetto a noi stessi e alla nostra dignità lavorativa. Questo clima di differenze interpretative circa la riapertura potrà portare a un aumento dei controlli e sanzioni a causa dell'assenza di una linea unitaria da seguire. Tale situazione è una mancanza di rispetto nei confronti del settore horeca".