Bari, ecco come riaprirà il mercato di Japigia
Dalla settimana prossima bancarelle di generi alimentari distanziate e controlli della Municipale
venerdì 24 aprile 2020
16.11
Riaprirà la prossima settimana il mercato di via Pitagora a Japigia. Per ora si tratta dei banchi degli operatori di merci alimentari che saranno dislocati tra via Pitagora e via Peucetia in maniera distanziata in modo da evitare qualsiasi forma di assembramento e allo stesso tempo permettere agli avventori di rispettare le regole sul distanziamento sociale che saranno rigidamente imposte.
Sono 67 gli operatori che torneranno a lavorare, nei prossimi giorni, non appena le ripartizioni avranno approntato il piano di riorganizzazione del mercato e della viabilità limitrofa circostanziata alle ore in cui è prevista l'apertura dei banchi.
Ad oggi è stato stabilito che tutti i banchi che vendono prodotti ittici saranno dislocati in via Pitagora, distanziati tra loro, mentre i banchi di frutta e verdura, carni e dolciumi occuperanno la carreggiata centrale di via Peucetia, nel tratto che va dalla rotatoria con via Magna Grecia fino all'altezza dell'incrocio con il canalone.
"Stiamo facendo un grande investimento sul senso di responsabilità di tutti, operatori e cittadini – spiega l'assessora Palone -. Riaprire questo mercato, punto di riferimento per il quartiere, ha richiesto un grande sforzo degli uffici e ancora di più della Polizia Locale che sarà impegnata nel controllo del rispetto delle regole. Nessuno di noi avrebbe mai voluto vivere questa situazione e impedire agli operatori di lavorare ma la salute della comunità era e resterà il nostro primo obiettivo. Quindi, dopo un confronto con gli operatori e un lavoro di pianificazione, siamo venuti a capo di questo nuovo modello organizzativo, che impegna più strade del quartiere Japigia, ma che permette ai mercatali di tonare a lavorare e ai cittadini di avere la possibilità di acquistare prodotti a prezzi più competitivi. Mi auguro che tutti vogliano raccogliere questa disponibilità dell'amministrazione comunale, che non era assolutamente scontata e che impegnerà risorse umane e d economiche per la sua gestione. Per questo ci aspettiamo da parte degli operatori, in primis, il massimo rispetto delle regole, dalle distanze, ai dispositivi di protezione, alla pulizia dei luoghi, perché solo se sapremo lavorare tutti insieme e tutti nella stessa direzione la città pian piano potrà ripartire".
Sono 67 gli operatori che torneranno a lavorare, nei prossimi giorni, non appena le ripartizioni avranno approntato il piano di riorganizzazione del mercato e della viabilità limitrofa circostanziata alle ore in cui è prevista l'apertura dei banchi.
Ad oggi è stato stabilito che tutti i banchi che vendono prodotti ittici saranno dislocati in via Pitagora, distanziati tra loro, mentre i banchi di frutta e verdura, carni e dolciumi occuperanno la carreggiata centrale di via Peucetia, nel tratto che va dalla rotatoria con via Magna Grecia fino all'altezza dell'incrocio con il canalone.
"Stiamo facendo un grande investimento sul senso di responsabilità di tutti, operatori e cittadini – spiega l'assessora Palone -. Riaprire questo mercato, punto di riferimento per il quartiere, ha richiesto un grande sforzo degli uffici e ancora di più della Polizia Locale che sarà impegnata nel controllo del rispetto delle regole. Nessuno di noi avrebbe mai voluto vivere questa situazione e impedire agli operatori di lavorare ma la salute della comunità era e resterà il nostro primo obiettivo. Quindi, dopo un confronto con gli operatori e un lavoro di pianificazione, siamo venuti a capo di questo nuovo modello organizzativo, che impegna più strade del quartiere Japigia, ma che permette ai mercatali di tonare a lavorare e ai cittadini di avere la possibilità di acquistare prodotti a prezzi più competitivi. Mi auguro che tutti vogliano raccogliere questa disponibilità dell'amministrazione comunale, che non era assolutamente scontata e che impegnerà risorse umane e d economiche per la sua gestione. Per questo ci aspettiamo da parte degli operatori, in primis, il massimo rispetto delle regole, dalle distanze, ai dispositivi di protezione, alla pulizia dei luoghi, perché solo se sapremo lavorare tutti insieme e tutti nella stessa direzione la città pian piano potrà ripartire".