Bari, ecco il programma di Fitto: «Non sarò il giostraio della Puglia»
I punti cardine vanno dalle infrastrutture alla sanità, dall'agricoltura al lavoro fino ai rifiuti
lunedì 14 settembre 2020
12.08
«Non sarò il giostraio della Puglia come presidente, anzi noi smonteremo questa giostra e renderemo efficiente la nostra Regione».
Raffaele Fitto ha un'idea concreta di quello che sarà il suo percorso in caso di elezione a presidente nelle consultazioni del 20 e 21 settembre. Questa mattina a Bari, ha presentato il proprio programma per i 5 anni di governo: «Non dirò che farò cose che non sarà possibile realizzare - aggiunge - il nostro primo valore sarà la coerenza».
Il programma è stato presentato oggi, a soli 7 giorni dalle elezioni, perché, sottolinea il candidato di centrodestra, è frutto di condivisione con il territorio, con le imprese, con i cittadini e parte da un dato di fatto, quella che Fitto definisce: «L'insoddisfazione in diverse questioni fondamentali per lo sviluppo del territorio».
«Negli ultimi 15 anni non sono state realizzate infrastrutture - sottolinea il candidato del partito di Giorgia Meloni - nella sanità ci sono diversi problemi primo fra tutti le liste di attesa e la enorme spesa in mobilità passiva, non si è realizzato un ciclo dei rifiuti, ma ampliate le discariche con i rifiuti che continuano ad andare fuori regione. Abbiamo le tasse più alte a causa del sistema delle addizionali, i fondi per la formazione vengono distribuiti a pioggia senza alcun criterio».
«Non mi interessano le polemiche di questi giorni - conclude Fitto - illogico parlare di un ritorno al passato. Il nostro programma è articolato con proposte serie e concrete. Prendiamo atto di quanto è accaduto negli ultimi 20 per andare avanti e migliorare. Il nostro programma, inoltre, è ancora aperto e pronto ad accogliere ulteriori suggerimenti».
Raffaele Fitto ha un'idea concreta di quello che sarà il suo percorso in caso di elezione a presidente nelle consultazioni del 20 e 21 settembre. Questa mattina a Bari, ha presentato il proprio programma per i 5 anni di governo: «Non dirò che farò cose che non sarà possibile realizzare - aggiunge - il nostro primo valore sarà la coerenza».
Il programma è stato presentato oggi, a soli 7 giorni dalle elezioni, perché, sottolinea il candidato di centrodestra, è frutto di condivisione con il territorio, con le imprese, con i cittadini e parte da un dato di fatto, quella che Fitto definisce: «L'insoddisfazione in diverse questioni fondamentali per lo sviluppo del territorio».
«Negli ultimi 15 anni non sono state realizzate infrastrutture - sottolinea il candidato del partito di Giorgia Meloni - nella sanità ci sono diversi problemi primo fra tutti le liste di attesa e la enorme spesa in mobilità passiva, non si è realizzato un ciclo dei rifiuti, ma ampliate le discariche con i rifiuti che continuano ad andare fuori regione. Abbiamo le tasse più alte a causa del sistema delle addizionali, i fondi per la formazione vengono distribuiti a pioggia senza alcun criterio».
«Non mi interessano le polemiche di questi giorni - conclude Fitto - illogico parlare di un ritorno al passato. Il nostro programma è articolato con proposte serie e concrete. Prendiamo atto di quanto è accaduto negli ultimi 20 per andare avanti e migliorare. Il nostro programma, inoltre, è ancora aperto e pronto ad accogliere ulteriori suggerimenti».