Bari, ennessima aggressione per strada, questa volta per un euro
Vittima un noto regista che camminava nei pressi della stazione. Sull'accaduto numerosi commenti politici
domenica 5 agosto 2018
12.54
Ancora un'aggressione si è consumata in centro a Bari nell' ultima settimana. Questa volta vicino la stazione in serata. L'uomo un noto regista di Rai 3, aveva appena acquistato delle sigarette quando è stato raggiunto da un personaggio poco raccomandabile, forse un romeno ubriaco, che gli avrebbe chiesto un euro e una sigaretta. Al rifiuto lo ha scaraventato per terra e colpito con un pugno in pieno volto ropendogli il naso. Sull' accaduto indaga la polizia.
"Non una pena, non lo sconto in galera qui in Italia, ma l'espulsione. Questo chiedo per il soggetto che nella serata di ieri ha sferrato un pugno, ferendolo e lasciandolo a terra, ad un uomo di Bari che gli ha negato 1euro ed una sigaretta". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Marcello Gemmato. "Continuano nel centro città -aggiunge Gemmato- aggressioni ai danni di cittadini per mano di stranieri ospiti e 'risorse'. Al Governo chiedo inoltre di intensificare la presenza dei militari a presidio della città e delle periferie, soprattutto nelle zone densamente popolate da extracomunitari e nei periodi in cui Bari è meno vissuta dai cittadini che scelgono altre mete per le proprie vacanze.
Alla politica dei proclami preferiamo i fatti, subito".
Sull' accaduto anche altri commenti politici.
"Non bastano le fioriere in via Sparano o grandi eventi sul lungomare - spiega Filippo Melchiorre di Fratelli d'Italia - se in pieno centro accade che un barese per aver negato una sigaretta e un euro viene preso a pugni e schiaffi. Quella che manca a Bari è la sicurezza ed è compito di un sindaco e del governo nazionale garantire alle loro comunità protezione nei confronti degli immigrati e di tutti i balordi italiani che delinquono".
"Purtroppo Bari - aggiunge il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Michele Caradonna - non è solo la città dei grandi eventi, delle manifestazioni e delle nuove panchine di via Sparano. Bari ha anche un'altra faccia, quella del degrado e dell' insicurezza. Una città in cui gli episodi di violenza sono all'ordine del giorno. Peccato che questa amministrazione si sia soltanto dedicata alla prima parte lasciando i cittadini soli e in balia di meschini e vigliacchi delinquenti".
"Non una pena, non lo sconto in galera qui in Italia, ma l'espulsione. Questo chiedo per il soggetto che nella serata di ieri ha sferrato un pugno, ferendolo e lasciandolo a terra, ad un uomo di Bari che gli ha negato 1euro ed una sigaretta". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Marcello Gemmato. "Continuano nel centro città -aggiunge Gemmato- aggressioni ai danni di cittadini per mano di stranieri ospiti e 'risorse'. Al Governo chiedo inoltre di intensificare la presenza dei militari a presidio della città e delle periferie, soprattutto nelle zone densamente popolate da extracomunitari e nei periodi in cui Bari è meno vissuta dai cittadini che scelgono altre mete per le proprie vacanze.
Alla politica dei proclami preferiamo i fatti, subito".
Sull' accaduto anche altri commenti politici.
"Non bastano le fioriere in via Sparano o grandi eventi sul lungomare - spiega Filippo Melchiorre di Fratelli d'Italia - se in pieno centro accade che un barese per aver negato una sigaretta e un euro viene preso a pugni e schiaffi. Quella che manca a Bari è la sicurezza ed è compito di un sindaco e del governo nazionale garantire alle loro comunità protezione nei confronti degli immigrati e di tutti i balordi italiani che delinquono".
"Purtroppo Bari - aggiunge il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Michele Caradonna - non è solo la città dei grandi eventi, delle manifestazioni e delle nuove panchine di via Sparano. Bari ha anche un'altra faccia, quella del degrado e dell' insicurezza. Una città in cui gli episodi di violenza sono all'ordine del giorno. Peccato che questa amministrazione si sia soltanto dedicata alla prima parte lasciando i cittadini soli e in balia di meschini e vigliacchi delinquenti".