Bari firma un accordo di collaborazione con la città polacca di Lublin
Il sindaco: «Un legame con la Polonia molto antico, Europa più unita e solidale non può che passare dalla collaborazione tra popoli»
martedì 6 ottobre 2020
17.00
È stato siglato oggi, nel padiglione Internazionalizzazione della Fiera del Levante, nell'ambito del business focus Polonia, organizzato da Regione Puglia e Puglia Sviluppo, l'accordo tra la città di Bari, rappresentata dal vicesindaco Eugenio Di Sciascio, e la città polacca di Lublin, rappresentata dal vicesindaco Beata Stepaniuk-Kuśmierzak.
Nell'accordo entrambe le città hanno dichiarato la propria disponibilità a collaborare per favorire la conoscenza reciproca delle rispettive comunità e per la creazione di legami di fiducia e amicizia. Le città hanno dichiarato, inoltre, piena disponibilità a favorire lo scambio di esperienze nella gestione delle politiche urbane attraverso delegazioni ufficiali e gruppi di lavoro per rafforzare la cooperazione nei settori di interesse comune: istruzione, risorse umane, scambi culturali ed artistici.
Entrambe le città incoraggeranno gli operatori economici locali a stabilire relazioni bilaterali e si impegneranno a promuovere politiche per il superamento di tutte le discriminazioni comprese quelle basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.
A seguito della sottoscrizione dell'accordo la delegazione polacca è stata ricevuta a Palazzo di Città dal sindaco Antonio Decaro.
All'incontro hanno partecipato Leonardo D'Elia, presidente dell'associazione Apulia Onlus, Claudio D'Amato, vice presidente della stessa associazione, e Gaetano Dammacco, professore di Diritto e politica ecclesiastica dell'Università degli Studi di Bari e socio onorario di Apulia Onlus. È stata infatti l'associazione, in occasione dell'ottavo convegno internazionale Sicurezza, Legalità e Sviluppo tenutosi lo scorso novembre a Bari, a promuovere l'avvicinamento culturale tra Bari e Lublin.
«L'accordo firmato oggi è il primo protocollo che la città di Lublin sigla con l'Italia - ha detto Gaetano Dammacco -. L'Università di Bari collabora da tempo con l'Università cattolica Giovanni Paolo II di Lublino sostenendo la formazione dei quadri e il progetto Erasmus. La Polonia è il quarto partner commerciale dell'Italia, trascinata dalla presenza importante della ex Fincantieri, la Leonardo, e Lublino è una città in grande espansione, anche infrastrutturale. La collaborazione proficua che si può avviare tra Bari e Lublin riguarda l'avvio di progetti europei in ambito culturale e la capacità di innovare l'attività burocratica amministrativa dei servizi dei Comuni».
Qualche giorno fa, alla presenza del presidente Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica Federale Tedesca - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro - ho incontrato i sindaci italiani e tedeschi che hanno stretto un patto di gemellaggio da diversi anni. È stata l'occasione per ricordare che un'Europa più unita e più solidale non può che passare dalla collaborazione tra i diversi popoli, tra le diverse comunità. E le comunità sono rappresentate dai sindaci, dai Comuni. Per questo motivo, nel dopoguerra furono promossi gemellaggi tra tanti Comuni, innanzitutto per avviare rapporti di amicizia, poi relazioni culturali, legate agli scambi turistici, e di carattere commerciale. Oggi è quindi l'occasione per ricordare che i Paesi si sentono più vicini quando condividono relazioni che sono soprattutto di amicizia tra popoli. Il legame tra la città di Bari e la Polonia è antico, risale ai tempi della regina Bona Sforza che ha vissuto a Bari e vi è morta. Spero che l'accordo siglato oggi possa sfociare in un vero e proprio gemellaggio».
La vice sindaco Beata Stepaniuk-Kuśmierzak, infine, ha ringraziato per l'ospitalità il sindaco Decaro: «Bari e Lublin sono storicamente legate da una relazione di amicizia e spero che presto si arrivi a firmare un gemellaggio. La città di Lublino ha già iniziato la collaborazione con l'Università di Bari ed è pronta ad avviare una collaborazione culturale e commerciale. Siamo prontissimi a rilanciare una futura cooperazione in vista del grande obiettivo di aprire il collegamento aereo tra Bari e Lublin».
Nell'accordo entrambe le città hanno dichiarato la propria disponibilità a collaborare per favorire la conoscenza reciproca delle rispettive comunità e per la creazione di legami di fiducia e amicizia. Le città hanno dichiarato, inoltre, piena disponibilità a favorire lo scambio di esperienze nella gestione delle politiche urbane attraverso delegazioni ufficiali e gruppi di lavoro per rafforzare la cooperazione nei settori di interesse comune: istruzione, risorse umane, scambi culturali ed artistici.
Entrambe le città incoraggeranno gli operatori economici locali a stabilire relazioni bilaterali e si impegneranno a promuovere politiche per il superamento di tutte le discriminazioni comprese quelle basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.
A seguito della sottoscrizione dell'accordo la delegazione polacca è stata ricevuta a Palazzo di Città dal sindaco Antonio Decaro.
All'incontro hanno partecipato Leonardo D'Elia, presidente dell'associazione Apulia Onlus, Claudio D'Amato, vice presidente della stessa associazione, e Gaetano Dammacco, professore di Diritto e politica ecclesiastica dell'Università degli Studi di Bari e socio onorario di Apulia Onlus. È stata infatti l'associazione, in occasione dell'ottavo convegno internazionale Sicurezza, Legalità e Sviluppo tenutosi lo scorso novembre a Bari, a promuovere l'avvicinamento culturale tra Bari e Lublin.
«L'accordo firmato oggi è il primo protocollo che la città di Lublin sigla con l'Italia - ha detto Gaetano Dammacco -. L'Università di Bari collabora da tempo con l'Università cattolica Giovanni Paolo II di Lublino sostenendo la formazione dei quadri e il progetto Erasmus. La Polonia è il quarto partner commerciale dell'Italia, trascinata dalla presenza importante della ex Fincantieri, la Leonardo, e Lublino è una città in grande espansione, anche infrastrutturale. La collaborazione proficua che si può avviare tra Bari e Lublin riguarda l'avvio di progetti europei in ambito culturale e la capacità di innovare l'attività burocratica amministrativa dei servizi dei Comuni».
Qualche giorno fa, alla presenza del presidente Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica Federale Tedesca - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro - ho incontrato i sindaci italiani e tedeschi che hanno stretto un patto di gemellaggio da diversi anni. È stata l'occasione per ricordare che un'Europa più unita e più solidale non può che passare dalla collaborazione tra i diversi popoli, tra le diverse comunità. E le comunità sono rappresentate dai sindaci, dai Comuni. Per questo motivo, nel dopoguerra furono promossi gemellaggi tra tanti Comuni, innanzitutto per avviare rapporti di amicizia, poi relazioni culturali, legate agli scambi turistici, e di carattere commerciale. Oggi è quindi l'occasione per ricordare che i Paesi si sentono più vicini quando condividono relazioni che sono soprattutto di amicizia tra popoli. Il legame tra la città di Bari e la Polonia è antico, risale ai tempi della regina Bona Sforza che ha vissuto a Bari e vi è morta. Spero che l'accordo siglato oggi possa sfociare in un vero e proprio gemellaggio».
La vice sindaco Beata Stepaniuk-Kuśmierzak, infine, ha ringraziato per l'ospitalità il sindaco Decaro: «Bari e Lublin sono storicamente legate da una relazione di amicizia e spero che presto si arrivi a firmare un gemellaggio. La città di Lublino ha già iniziato la collaborazione con l'Università di Bari ed è pronta ad avviare una collaborazione culturale e commerciale. Siamo prontissimi a rilanciare una futura cooperazione in vista del grande obiettivo di aprire il collegamento aereo tra Bari e Lublin».