Bari, gestione a domicilio di pazienti fragili e complessi: al via la formazione per medici e infermieri
Il secondo appuntamento è in programma per il prossimo 16 dicembre.
mercoledì 6 ottobre 2021
8.19
L'Unità Operativa di fragilità e complessità assistenziale della ASL Bari, diretta dal dottor Felice Spaccavento, si è fatta promotrice di un corso di formazione rivolto a medici e infermieri sulla gestione dei pazienti ad alta complessità a domicilio.
È partita la prima giornata di formazione per gli operatori accolti dal direttore generale Antonio Sanguedolce e il dottor Enrico Lauta, responsabile dell'Unità operativa Centro territoriale Malattie rare
Il tema del corso, nello specifico, ha riguardato l'impiego in emergenza della cannula tracheostomica e della sonda peg, rispettivamente per ventilazione ed alimentazione dei pazienti fragilissimi a casa
"Queste giornate formative sono il segno tangibile dell'attenzione, da parte dell'ASL alla formazione del proprio personale – ha detto il dottor Spaccavento - impegnato quotidianamente nella gestione dei pazienti più fragili che devono essere affidati a operatori altamente specializzati per un efficiente percorso di continuità terapeutica di prossimità, come contrasto alla solitudine assistenziale in cui i pazienti e le loro famiglie molto spesso versano".
Il secondo appuntamento è in programma per il prossimo 16 dicembre.
È partita la prima giornata di formazione per gli operatori accolti dal direttore generale Antonio Sanguedolce e il dottor Enrico Lauta, responsabile dell'Unità operativa Centro territoriale Malattie rare
Il tema del corso, nello specifico, ha riguardato l'impiego in emergenza della cannula tracheostomica e della sonda peg, rispettivamente per ventilazione ed alimentazione dei pazienti fragilissimi a casa
"Queste giornate formative sono il segno tangibile dell'attenzione, da parte dell'ASL alla formazione del proprio personale – ha detto il dottor Spaccavento - impegnato quotidianamente nella gestione dei pazienti più fragili che devono essere affidati a operatori altamente specializzati per un efficiente percorso di continuità terapeutica di prossimità, come contrasto alla solitudine assistenziale in cui i pazienti e le loro famiglie molto spesso versano".
Il secondo appuntamento è in programma per il prossimo 16 dicembre.