Bari, Giurisprudenza piange Tommaso Masiello
L'ex docente di Diritto Romano era stato anche assessore al Bilancio
giovedì 12 dicembre 2019
22.23
Era uno dei simboli di Giurisprudenza di Bari, insieme a Giocoli Nacci, ora anche lui non c'è più. È morto a 71 anni Tommaso Masiello, docente di Storia del diritto romano. Di lui molti studenti ricordano le lezioni certo, ma non solo, anche l'obbligo della cravatta agli esami e l'abbigliamento consono per le ragazze. Negli anni '90 fu anche all'assessorato al Bilancio e poi a quello ai Servizi demografici. I funerali si celebreranno domani venerdì 13 dicembre alle 15 nella chiesa di Sant'Andrea nel quartiere San Pasquale a Bari.
«Bari perde oggi un altro rappresentante di spicco della vita politica e amministrativa del suo passato recente - scrive il sindaco Antonio Decaro. Tommaso Masiello, giurista ed esponente prestigioso dell'Ateneo barese, è stato protagonista della scena cittadina in un decennio di grandi trasformazioni politiche, sociali ed istituzionali. Alla fine degli anni '80, rappresentante del Partito Liberale in Consiglio comunale, assunse la responsabilità dell'assessorato alla Cultura che gestì con straordinaria capacità. Eclettico, colto e dotato di grande passione, seppe rinnovare profondamente il modo di fare cultura a Bari».
«In quel periodo - prosegue Decaro - il Teatro Petruzzelli realizzò l'"Aida alle Piramidi in Egitto", Bari ospitò mostre di respiro internazionale, come quella su Egon Schiele e su Filippo De Pisis, e inaugurò nuove rassegne musicali che, in contrapposizione alle politiche culturali basate sull'effimero, riuscirono a consolidarsi diventando punti di riferimento nel panorama nazionale, e non solo, come nel caso di Time Zones e Notti di Stelle».
«Nella sua vita professionale, come docente e maestro del diritto romano, e nella sua breve esperienza di amministratore locale, da consigliere comunale e da assessore, ha sempre dimostrato grande senso delle istituzioni, servendole con rispetto, correttezza e passione. A nome mio personale e dell'intera comunità barese giungano alla figlia Gaia le espressioni del nostro profondo cordoglio», conclude il primo cittadino.
«Bari perde oggi un altro rappresentante di spicco della vita politica e amministrativa del suo passato recente - scrive il sindaco Antonio Decaro. Tommaso Masiello, giurista ed esponente prestigioso dell'Ateneo barese, è stato protagonista della scena cittadina in un decennio di grandi trasformazioni politiche, sociali ed istituzionali. Alla fine degli anni '80, rappresentante del Partito Liberale in Consiglio comunale, assunse la responsabilità dell'assessorato alla Cultura che gestì con straordinaria capacità. Eclettico, colto e dotato di grande passione, seppe rinnovare profondamente il modo di fare cultura a Bari».
«In quel periodo - prosegue Decaro - il Teatro Petruzzelli realizzò l'"Aida alle Piramidi in Egitto", Bari ospitò mostre di respiro internazionale, come quella su Egon Schiele e su Filippo De Pisis, e inaugurò nuove rassegne musicali che, in contrapposizione alle politiche culturali basate sull'effimero, riuscirono a consolidarsi diventando punti di riferimento nel panorama nazionale, e non solo, come nel caso di Time Zones e Notti di Stelle».
«Nella sua vita professionale, come docente e maestro del diritto romano, e nella sua breve esperienza di amministratore locale, da consigliere comunale e da assessore, ha sempre dimostrato grande senso delle istituzioni, servendole con rispetto, correttezza e passione. A nome mio personale e dell'intera comunità barese giungano alla figlia Gaia le espressioni del nostro profondo cordoglio», conclude il primo cittadino.