Bari, i riders incrociano le braccia il 26 marzo: "Chiediamo più diritti"
Lo sciopero è stato annunciato dalla NIdil Cgil Bari
mercoledì 24 marzo 2021
15.07
I riders baresi incroceranno le braccia per chiedere condizioni di lavoro migliori. Lo sciopero, che parte da una iniziativa nazionale, è previsto per venerdì 26 marzo.
"I riders ogni giorno sono impegnati in strada in qualunque condizione, per consegnare nelle case cibo a domicilio – spiega la NIdil Cgil Bari -. Durante il lockdown sono stati definiti un "servizio pubblico essenziale" eppure le piattaforme hanno sottoscritto un accordo pirata peggiorativo con l'UGL".
È stato lanciato l'hashtag #IoNonOrdino dalle piattaforme del food delivery per sostenere la mobilitazione dei riders per un lavoro dignitoso e con dei diritti.
"I riders ogni giorno sono impegnati in strada in qualunque condizione, per consegnare nelle case cibo a domicilio – spiega la NIdil Cgil Bari -. Durante il lockdown sono stati definiti un "servizio pubblico essenziale" eppure le piattaforme hanno sottoscritto un accordo pirata peggiorativo con l'UGL".
È stato lanciato l'hashtag #IoNonOrdino dalle piattaforme del food delivery per sostenere la mobilitazione dei riders per un lavoro dignitoso e con dei diritti.