Bari, II edizione di “Correnti Marittime-Echi Mediterranei e Suoni transatlantici” con Lourdes Peréz

La cantautrice di origini portoricane sarà ospite oggi pomeriggio all'ex Palazzo delle Poste

giovedì 13 dicembre 2018
«I miei genitori facevano parte del movimento per l'indipendenza di Porto Rico. Da bambina ho cantato per la liberazione dei prigionieri politici portoricani; sono sempre stata molto politicizzata, è un fondamento della mia identità. Ho sempre cantato, ma non mi ero mai considerata una cantante o un'autrice di canzoni; facevo soprattutto lavoro politico. La cosa importante per me è fare musica in modo da dare voce alle lotte di ogni giorno e dare un senso alla realtà, far capire alla gente che c'è un linguaggio delle emozioni che sta oltre ogni altro linguaggio».
Lourdes Peréz

Si svolgerà a Bari oggi pomeriggio la seconda edizione di "Correnti Marittime-Echi Mediterranei e Suoni transatlantici", frutto della collaborazione tra Università degli Studi di Bari, l'Archivio di Genere, il gruppo di ricerca attivista e artivista "S/murare il Mediterraneo" (smuraremediterraneo.wordpress.com), il Centro di Documentazione e Cultura delle Donne di Bari. Curato da Paola Zaccaria, Lorena Carbonara e il team di studenti di Scienze della Comunicazione SocialCom afferenti al Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione Triennale e Magistrale del Dipartimento ForPsiCom, l'evento ospita la cantautrice di origini portoricane Lourdes Peréz da sempre al fianco delle battaglie per i diritti umani negli USA e in diverse aree del mondo.

Ad introdurre l'incontro di riflessione e musica, il professor Filippo Silvestri, coordinatore del corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, insieme con le ideatrici e curatrici dell'incontro, accoglieranno studenti, studentesse e pubblico cittadino. Alle ore 17 il seminario dal titolo "VoxFem: dissotterrare la voce creativa delle donne", tenuto dalla talentuosa ospite, illustrerà il progetto VoxFem creato insieme ad Annette D'Armata: un global podcast/showcase di musica e arte in cui confluisce il lavoro di donne di paesi e territori occupati che si esprimono possibilmente in lingue diverse dall'inglese; donne di colore; donne che compiono atti di liberazione; artiste dello spirito queer/duplici e opere originali.
Alle 18,30 la performance live della stessa cantautrice con l'intervento della cantante pugliese Rosalba Santoro.